Maturità, il record dei salernitani:
230 «centisti», il doppio d'Italia

Maturità, il record dei salernitani: 230 «centisti», il doppio d'Italia
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 19 Luglio 2018, 11:00
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Una maturità da eccellenza. Salerno supera la media nazionale per numero di studenti premiati col 100 finale. Sono 230 i candidati alla maturità valutati col 100 dalle commissioni di esame di Stato istituite nel capoluogo. Il dato, reso noto dal nostro giornale domenica, è già un record. L'ultimo dato del Ministero dell'Istruzione riferito al 2017 dice che la media nazionale di centisti diplomati è del 5,3%. A Salerno quest'anno si è superato ogni record sforando quota 10,5% di diplomati col 100 su 2.189 candidati.

Per i presidi dei licei ed istituti superiori del capoluogo è un risultato straordinario. «Non ci sono stati voti esagerati o gonfiati - dicono - ogni voto è frutto di un percorso di risultati del candidato». Il boom di centisti si è registrato al liceo scientifico Severi dove 33 sono stati diplomati con 100 e 17 con la lode. «Sono orgogliosa - dice la preside Barbara Figliolia - vorrei restituire ai ragazzi e ai docenti un riconoscimento frutto di grande impegno. È stato un successo». Al liceo classico Tasso la percentuale di diplomati con 100 o con 100 e lode è del 33,3% su un totale di 90 candidati: ben 21 sono stati i candidati premiati col 100 e 9 insigniti della lode. Non si tratta di voti troppo larghi. Ogni diplomato centista ha meritato ogni singolo punto attribuito dalle commissioni. «Il dato incredibile - dice la preside del Tasso, Carmela Santarcangelo - è che le lodi e i 100 sono andati ai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori, alle certificazioni, al giornale di istituto, contraddicendo chi sostiene che le attività extra siano una perdita di tempo. Questi ragazzi non solo hanno studiato, ma hanno vissuto la scuola a 360 gradi». A colpire in modo positivo la preside del Tasso è stato il «clima positivo e sereno in cui si sono svolti gli esami». Al Tasso qualche tensione si era registrata a chiusura di anno scolastico per il caso di bocciature contestate dai genitori degli studenti. «Serve serenità - dice la Santarcangelo - a tal proposito sto organizzando con l'Ufficio scolastico un convegno per affrontare il capitolo del rapporto scuola-famiglia».
 
Ritornando ai risultati della maturità 2018, il calcolo dei punti che hanno portato alla attribuzione dei 100 è stato il frutto di un percorso annuale e delle attività maturate. «È stato il coronamento di un percorso», evidenzia Cinzia Guida, presidente di commissione al liceo classico-scientifico De Sanctis, dove tra un mese e mezzo diventerà preside per nomina di Luisa Franzese, direttrice regionale dell'ufficio scolastico. Al De Sanctis su un totale di 116 diplomati, il 12,9% ha ottenuto voto finale 100 o 100 lode superando la media del capoluogo che è stata del 10,5%. Un altro liceo che ha fatto il botto di centisti è stato il liceo Regina Margherita, dove su 232 diplomati ben 40 hanno ottenuto il 100 o il 100 con lode per una percentuale del 17,2%. A Salerno i premiati con lode sono stati 68, ovvero il 3,1% dei 2.189 diplomati: un anno fa la media dei lodati era poco più dell'1% come nel resto d'Italia. E non sono mancati anche i 99, cioè gli studenti che per un soffio non ce l'hanno fatta a centrare il 100 tondo tondo: sono stati 10 a Salerno e rappresentano lo 0,4%. Mentre 448 studenti sono rientrati nella fascia di valutazione tra l'80 e il 90, 508 tra il 70 e l'80, 938 tra il 60 e il 70.
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