Maturità, fuga dalle commissioni
raffica di certificati medici dai prof

Ancora poche ore e prenderanno il via gli esami di maturità. Ma a dominare la vigilia delle prove più temute dagli studenti è il forfait di diversi commissari. Assenti per malattia o per motivi familiari, obbligano la direzione scolastica alla corsa contro il tempo per espletare le procedure di sostituzione. Fino a ieri mattina c’erano da sostituire almeno 60 commissari. Si stima che tra materie letterarie e materie tecnico-scientifiche daranno forfait almeno 100 esaminatori. Tutto questo mentre bussa alle porte la prima prova di italiano. Sono intanto poco meno di 30 nel capoluogo gli studenti delle classi quinte che non sosterranno la maturità perché non ammessi per carenze di profitto o di frequenza. 

Ieri mattina si sono insediate le commissioni d’esame. Quest’anno sono 563 le commissioni e 1015 i commissari valutatori. Ma in molte commissioni ieri i presidenti hanno dovuto riscontrare l’assenza di numerosi docenti che hanno presentato certificato medico. Le operazioni di rilevazione degli assenti proseguiranno stamattina, ma già ieri sera trapelava dalla direzione il numero di almeno 60 commissari assenti nella varie materie, tra cui italiano, inglese, economia aziendale e matematica. È proprio il boom di defezioni di prof commissari deputati a vigilare sull’andamento delle prove scritte e orali a dare i primi problemi: molti presidenti hanno infatti dovuto stilare calendari di vigilanza delle prove ancora provvisori perché in attesa dei vuoti di presenze dei commissari.