Linea ferroviaria ko, dai pendolari esausti l'Sos al sindaco di Cava de' Tirreni

La provocazione: «Gli amministratori vengano con noi a fare il viaggio della speranza e capiranno»

La zona franata
La zona franata
di Simona Chiariello
Domenica 4 Febbraio 2024, 07:00
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«Invitiamo l'amministrazione comunale di Cava de' Tirreni a venire alla stazione alle 7 del mattino per fare in nostra compagnia il viaggio della speranza con Trenitalia fino alla stazione di Nocera Inferiore». È questa la provocazione, lanciata da un gruppo di pendolari cavesi, esausti dei disagi quotidiani a cui sono costretti da tre settimane, da quando una frana ha causato l'interruzione della linea storica Napoli Salerno. E nessuna certezza esiste rispetto alla riapertura o alla mitigazione dei disagi. 

«Trenitalia è latitante - spiega Nunzia Maietta - stessa cosa da parte del sindaco e dell’amministrazione. Ho sempre usato i mezzi pubblici e lavoro nel campo della sostenibilità quindi sono abituata ad una certa dose di disagi ma quello che stiamo vivendo è troppo. Da Trenitalia non abbiamo risposte, ma dagli operatori abbiamo avuto indiscrezioni, secondo le quali se tutto va bene i lavori termineranno in primavera, ma in quel periodo inizieranno altri già programmati. Il che vuol dire che arrivare all'autunno prossimo». Così l’invito a politici ed amministratori a fare «il viaggio della speranza». «Prendendo il bus sostitutivo alle ore 7 - dicono - riusciremo a prendere il treno in partenza da Nocera Inferiore alle ore 8:33 in direzione Napoli perché il treno precedente parte prima dell'arrivo del bus sostitutivo. Saremo lieti di fare colazione insieme alla stazione di Nocera Inferiore spettando, circa un'ora, la partenza del treno. Mi raccomando, con il nuovo abbonamento Trenitalia alla mano per evitare multe». I pendolari tengono a precisare che la protesta non ha connotazione politica: «Siamo cittadini che pagano le tasse e vogliamo che il sindaco e l'amministrazione difendano i nostri diritti. Per questo chiediamo all'intera giunta di rappresentare i nostri disagi a Trenitalia. Se la riapertura non è possibile a breve chiediamo che vengano potenziate le corse del bus sostitutivi e che venga attivata una navetta per Nocera». 

Intanto il gruppo pendolari linea storica ringraziano, via socia, il consigliere regionale Luca Cascone per aver organizzato un incontro per discutere della emergenza frana. «C’erano anche i rappresentanti degli studenti. Purtroppo dobbiamo registrare un nulla di fatto, anche per l'assenza di Rfi, principale attore a nostro avviso in questa partita - scrivono i rappresentanti Emiddio Ventre, Giuseppe De Gregorio e Manuel Cerulo - Abbiamo provato anche a fare una proposta di soluzione per alleviare la fase emergenziale».

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Per il gruppo la priorità è una rapida soluzione che superi definitivamente l'interruzione
 

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