Investì 8 persone fuori dalla disco, ma non fu «strage»: ai domiciliari il 18enne indagato per tentato omicidio

Investì 8 persone fuori dalla disco, ma non fu «strage»: ai domiciliari il 18enne indagato per tentato omicidio
di Nicola Sorrentino
Lunedì 19 Novembre 2018, 20:38
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CAVA DE' TIRRENI. Non fu una "strage" quella consumata da Carmine Cicalese, il 18enne di Pagani accusato di aver investito otto persone, all'esterno della discoteca "Vanilla", nella notte tra l'1 e il 2 novembre scorso, a Cava de' Tirreni. Dopo una lunga camera di consiglio, il Tribunale del Riesame di Salerno ha scarcerato il giovane, difeso dai legali Carlo De Martino e Antonio Langella, disponendo per lui una misura meno afflittiva, quella degli arresti domiciliari. E contestualmente, mutando nuovamente l'accusa, non più strage, ma tentato omicidio, il reato per il quale fu arrestato quella stessa notte. Secondo una memoria difensiva presentata dai due avvocati, con indagini legate anche all'escussione di altri testimoni, uno in particolare non sentito dal gip, il ragazzo non ebbe propositi vendicativi quella sera. Dopo essere stato cacciato dalla discoteca per una lite con un gruppo di giovani, il 18enne provò a tornare a casa, ma uno pneumatico della sua auto, forato, gli impedì di tornare a Pagani. Dopo aver chiamato il padre per un soccorso, attese l'arrivo del genitore, che tuttavia non riuscì del tutto a riparare il danno alla sua auto. Il ragazzo, nel rimettersi nel veicolo, fu accerchiato - secondo il ricorso presentato al Riesame - da diversi giovani armati di bastoni in legno e caschi da motociclista. Circostanza, questa, che sarebbe confermata dall'analisi dei sistemi di videosorveglianza, acquisiti dalla polizia. Quando il padre provò a soccorrere il figlio, fu colpito in pieno volto. Il 18enne invece, dopo pochi metri fatti con la sua auto, tornò indietro ed investì il gruppo di ragazzi, ferendo otto persone, genitore compreso. Secondo la procura di Nocera Inferiore, il ragazzo investì quelle otto persone per vendicare il torto subito poco prima in discoteca, ma per il Riesame - in attesa di leggere le motivazioni - non fu così. Il giovane avrebbe reagito ad una provocazione - sono caduti anche i futili motivi - spingendosi però oltre, investendo diversi ragazzi presenti ancora all'esterno del locale. Tra i quali, quelli che avrebbero provato a colpirlo mentre lui era in auto, oltre a tentate di tirarlo fuori con la forza. 
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