Insultò un pubblico ufficiale: assolto l'ex sindaco di Angri, Pasquale Mauri

Insultò un pubblico ufficiale: assolto l'ex sindaco di Angri, Pasquale Mauri
di Nicola Sorrentino
Martedì 17 Gennaio 2017, 12:42
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ANGRI. Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale: il tribunale di Nocera Inferiore assolve l'ex sindaco di Angri, Pasquale Mauri. La sentenza di primo grado è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale giorni fa, dopo la richiesta di citazione diretta a giudizio avanzata dalla procura.


I fatti risalivano al 21 giugno del 2010. Le indagini svolte dal sostituto procuratore Ernesto Caggiano contestavano all'ex primo cittadino e attuale consigliere comunale ad Angri, di aver minacciato e offeso un ufficiale giudiziario, Antonio Sellitto, impegnato a svolgere lavoro d’ufficio consistente nella notifica di due atti. Le espressioni indirizzate all’uomo dal primo cittadino sarebbero state proferite anche alla presenza dei carabinieri, che verbalizzarono il tutto una volta giunti sul posto. 

«Tu qua non sei nessuno, mi hai rotto con queste suonate. Adesso chiamo i carabinieri, perché siccome io sono il sindaco ti faccio arrestare, sei un delinquente autorizzato. Adesso dico che hai dato dei calci alla mia porta e ti faccio passare un guaio. Mo’ che vengono i carabinieri ti faccio arrestare». Pasquale Mauri fu lui stesso a contro denunciare il dipendente con l'accusa di oltraggio. Dopo la richiesta della procura e la fissazione del processo, Mauri dichiarò che sarebbe stato il dipendente ad avventarsi sulla sua abitazione, spaventando anche la sua famiglia. 
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