Ritira la pensione della madre,
inseguito e rapinato in casa

Ritira la pensione della madre, inseguito e rapinato in casa
di ​Petronilla Carillo
Giovedì 8 Novembre 2018, 06:20 - Ultimo agg. 12:01
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Rapinati e derubati in casa da una coppia di balordi italiani che hanno agito armati e a volto scoperto. Per fortuna il colpo, dalle caratteristiche dell’arancia meccanica, non è finito in tragedia: superato lo choc, nessuno si è fatto male. È accaduto tutto in via De Granita, la settimana scorsa. Su quanto accaduto ci sono ora indagini da parte della polizia. L’obiettivo è assicurare alla giustizia i responsabili che hanno comunque agito con ferocia imbavagliando una intera famiglia per derubarli di tutto ciò che avevano in casa. 

Una delle vittime, un uomo, come tutti i mesi si reca all’ufficio postale per ritirare, su delega, la pensione della madre. Presi i soldi, va a casa del genitore per consegnarglieli. Una volta nell’androne del palazzo viene bloccato da due uomini, che parlano l’italiano, e sono armati di un coltello e di una pistola. I due lo prendono sotto il braccio, minacciandolo, e lo costringono a salire a casa della madre con loro. Qui ci sono la sorella dell’uomo e la nipote che facevano compagnia alla donna anziana. Quando le due donne aprono l’uscio di casa, i due malviventi entrano prepotentemente, minacciano tutti con le armi, e lo costringono a sedersi su delle sedie. Qui li imbavagliano per evitare che urlassero e chiedessero aiuto. Prima si fanno consegnare l’importo della pensione dall’uomo e poi iniziano a ripulire l’intero appartamento portando via monili, argenteria e altri oggetti importanti. Poi, una volta messo a segno il colpo sono andati via dimenticando la porta dell’appartamento aperto. È stato così che un vicino di casa, incuriosito, è entrato e ha trovato la famiglia imbavagliata chiusa in una stanza. 
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