Incubo meningite: migliora il bimbo
di 4 anni, resta in terapia intensiva

Incubo meningite: migliora il bimbo di 4 anni, resta in terapia intensiva
Sabato 21 Gennaio 2017, 13:15 - Ultimo agg. 16:15
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Salerno - Sta rispondendo bene alle cure il bambino di quattro anni colpito da meningite a Cava dè Tirreni (Salerno). Il piccolo si trova ancora ricoverato in terapia intensiva nell'ospedale Cotugno di Napoli. Spiega Enrico Coscioni, consigliere per la sanità del presidente della Regione Campania: «Il piccolo, colpito da meningite di tipo meningococcica, risponde bene agli stimoli e non ha problemi di coagulazione. Questo fa ben sperare perché vuol dire che sta rispondendo positivamente alle terapie».

«Non si segnalano - aggiunge Coscioni - casi di altri bambini ammalati; inoltre sono immediatamente scattate, come da prassi, tutte le profilassi necessarie nei confronti di chi è venuto a contatto con il piccolo». «Nonostante non sia previsto dalle linee guida - spiega il sindaco di Cava, Vincenzo Servalli - abbiamo immediatamente disposto per oggi e domani, agevolati anche dalla chiusura settimanale del plesso, la pulizia straordinaria e areazione dei locali della scuola frequentata dal bambino, la scuola dell'Infanzia Epitaffio di Cava dè Tirreni. Stamattina, inoltre, è stata conclusa la profilassi per tutti i soggetti interessati, in particolare per i bambini che frequentano la stessa scuola dell'infanzia del piccolo».

La direzione generale del Ruggi di Salerno sottolinea «la tempestiva ed immediata risposta avuta dal personale in servizio presso il plesso S. Maria dell'Olmo di Cava de' Tirreni dove il piccolo è giunto intorno alle ore 12 di ieri». Il direttore dell'Uoc di Pediatria, si legge in una nota, «sospettando una possibile forma di meningite, ha immediatamente attivato il protocollo previsto dal Ministero a cui questa Aou si attiene, allertando l'Ospedale Cotugno di Napoli e, nel contempo, ha prestato le prime cure al bambino che, poco dopo, è stato trasferito nella struttura partenopea». Nel frattempo il direttore medico di Presidio, acquisita la segnalazione del caso sospetto di meningite, «ne ha immediatamente inoltrata comunicazione, come da protocollo, all'Unità operativa di prevenzione collettiva di Cava dè Tirreni, oltre a premunirsi di contattare telefonicamente il responsabile di tale unità per avere certezza che in tempi minimi si potessero attivare tutte le procedure di prevenzione di loro responsabilità».

Immediatamente il personale sanitario, a fronte del sospetto, è stato sottoposto a profilassi. «Il perfetto funzionamento della macchina organizzativa - conclude la nota - ha consentito che passassero solo un paio di ore dall'arrivo del bambino all'ospedale di Cava de' Tirreni al suo trasferimento nella struttura specialistica Cotugno di Napoli».

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