Furti con falsa società di trasporti,
maxiblitz all'alba: 39 fermi

Furti con falsa società di trasporti, maxiblitz all'alba: 39 fermi
Martedì 26 Aprile 2016, 11:42
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Sono complessivamente 39 le misure
cautelari emesse dal gip del tribunale di Nocera Inferiore
( Salerno), Alfonso Scermino, a conclusione delle indagini della
Procura che hanno consentito di fare piena luce su una
organizzazione che, accreditandosi come importante impresa di
trasporto nazionale ed internazionale, trafugava merce che poi
piazzava sul mercato attraverso una fitta rete di ricettatori.
L'operazione che ha portato all'esecuzione delle ordinanze è
stata eseguita da polizia e carabinieri nell'agro sarnese
nocerino, nell'hinterland vesuviano, nei territori costieri a
sud di Napoli, in Lombardia e Sicilia. Gli indagati, ritenuti
appartenenti ad una associazione per delinquere, dovranno
rispondere a vario titolo dei reati di truffa, falso,
ricettazione ed appropriazione indebita.
L'attività investigativa ha avuto inizio nel 2012 ed ha
consentito di scoprire una organizzazione che in nome e per
conto di una ditta di autotrasporti con fittizia sede legale a
Milano, otteneva da diverse società di autotrasporti del nord
Italia l'affidamento di carichi di merce.
Con l'utilizzo di caselle di posta elettronica artatamente
create, l'organizzazione si aggiudicava trasporti di merce che
non veniva mai recapitata al legittimo destinatario.
Successivamente era rivenduta attraverso una fitta rete di
ricettatori che operavano su tutto il territorio nazionale ed
internazionale. Le documentazioni fornite per ottenere il
trasporto apparivano estremamente regolari. Venivano, infatti,
esibite false referenze come documenti di circolazione
falsificati e polizze assicurative alterate, presentate proprio
a garanzia dei trasporti da effettuare.
Dagli episodi evidenziati nel corso delle indagini, gli
investigatori hanno valutato che le vittime dei raggiri,
individuate in molte aziende operanti sul territorio nazionale,
europeo ed anche extra europeo, hanno subito nel tempo danni
stimabili in diversi milioni di euro. Nel corso dell'operazione
svoltasi con l'ausilio di 200 uomini tra polizia e carabinieri
sono stati sequestrati beni mobili tra cui 39 automezzi pesanti
e semirimorchi utilizzati per l'illecita attività. Inoltre, sono
state denunciate all'autorità giudiziaria 38 persone.
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