Diele, braccialetto non è disponibile
I magistrati: nessun favoritismo

Diele, braccialetto non è disponibile I magistrati: nessun favoritismo
di Petronilla Carillo
Mercoledì 28 Giugno 2017, 06:20 - Ultimo agg. 20:00
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SALERNO - Nessuna corsia preferenziale per Domenico Diele ma la semplice applicazione della legge. È questo, in poche parole, il messaggio che l’Associazione nazionale magistrati di Salerno vuole mandare alla famiglia di Ilaria Dilillo, morta nella nottata tra venerdì e sabato sull’autostrada mentre rincasava con lo scooter e sbalzata in aria dall’Audi condotta dall’attore nel cui sangue sono state trovate tracce di oppiacei e cannabinoidi. L’Anm risponde con un comunicato alle polemiche sollevate dalle amiche della vittima che, il giorno della convalida dell’arresto con obbligo di domiciliari con braccialetto per Diele, hanno commentato il provvedimento definendolo «indecente».
«Premessa la estrema delicatezza della vicenda - si legge nella nota - è doveroso sottolineare che al carcere di Fuorni non si è celebrato il processo nei confronti di Diele, ma il giudice era solo chiamato a convalidare l’arresto e a predisporre misure limitative della libertà idonee ad evitare che lo stesso ripeta la sua condotta. Appare difficile immaginare che Diele, chiuso in casa e con i controlli di polizia giudiziaria, possa prendere l’autovettura e travolgere altre persone. Si procederà poi al processo e se Diele sarà condannato con sentenza irrevocabile, andrà in carcere ad espirare la pena. L’altro giorno si è discusso di come impedire all’indagato di essere pericoloso per l’incolumità altrui in attesa del processo. Presto si deciderà della sua responsabilità con il processo penale».

E mentre l'attore resta in carcere in attesa che sia trovato il braccialetto elettronico, monta la polemica del Sappe sui dispositivi: in dieci anni spesi 173mila euro per duemila braccialetti funzionanti. Manca il bando per l'acquisto di altri dispositivi e sono diecimila i detenuti in attesa. 

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