Prosegue il Progetto “PretenDiamo Legalità”, con gli incontri nelle scuole della provincia di Salerno, organizzati dalla poliia di Stato.
Nel mese di aprile, in collaborazione con il Miur Regione Campania – Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno, infatti, si sono svolti altri incontri.
Il progetto “PretenDiamo Legalità” ha l’obiettivo - si legge in una nota della questura di Salerno - di contribuire ad educare al rispetto delle regole, alla solidarietà, sui temi di maggiore attualità ed interesse per i giovani studenti, con particolare riferimento alla “tutela” posta da parte della polizia, in particolare in tema di “Dipendenza da stupefacenti, alcool e da internet”, “Bullismo e cyberbullismo”; “Intimità digitale ( es. revenge porn, adescamento online, etc.)”.
L’importante occasione di scambio e di dialogo, per il mese di aprile, ha visto protagonisti, gli studenti del Liceo Statale Mons.
Gli incontri didattici, mirati ad un approfondimento sulle tematiche suindicate tenuti dal vice questore aggiunto Vincenzo Alagia, dal medico Benedetta Agrifoglio, dal vice ispettore Alessandra Gatti e dall’assistente capo Giuseppina Valeria Berardi, attraverso dei contributi elaborati dai referenti e con delle modalità che mirino a garantire il dialogo e l’interazione con gli studenti.
Gli incontri svolti ad aprile hanno permesso di raggiungere più di 1000 studenti, in aggiunta alle migliaia di studenti già protagonisti degli incontri dei mesi precedenti dell’anno scolastico in corso.
Tali numeri sono stati ottenuti grazie alle dirette “streaming” organizzate dai dirigenti degli istituti scolastici, con un sistema misto di studenti dal vivo ed altri collegati on line dalle rispettive classi.
Gli studenti hanno posto interessanti domande ed hanno espresso osservazioni sui temi riguardanti le dipendenze da droghe e sull’intimità digitale.