«Azzerare la giunta di Cava de' Tirreni», sarà battaglia in Consiglio comunale

Alla base della richiesta, oltre alla decisione di consiglieri di Azione di lasciare la maggioranza, anche i chiarimenti dovuti alla Corte dei Conti sul piano di riequilibrio

Il consiglio comunale di Cava de' Tirreni
Il consiglio comunale di Cava de' Tirreni
di Valentino Di Domenico
Domenica 3 Marzo 2024, 07:00
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Azzerare la giunta e ripartire con un esecutivo tecnico. È quanto richiesto in un ordine del giorno, che sarà discusso giovedì prossimo, 7 marzo, nel corso del consiglio comunale di Cava de' Tirreni, convocato per le ore 16. Il documento, depositato a fine gennaio, è stato sottoscritto dai consiglieri comunali Bruno D’Elia (Noi Moderati), Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Vicenzo Passa (Siamo Cavesi), Annalisa Della Monica e Italo Cirielli (Fratelli d’Italia), Pasquale Senatore (Forza Italia), Pasquale Salsano e Luigi Petrone (La Fratellanza) e Eugenio Canora (coordinamento Civico Cava Sia - Finalmente Cava). I gruppi chiedono al primo cittadino di prendere atto del fallimento della squadra di assessori e di avviare una fase nuova, in totale discontinuità con quella che ha portato il Comune ad una situazione gravissima sia sotto il profilo economico-finanziario che sotto quello dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione politico-amministrativa.

Alla base della richiesta di azzeramento delle deleghe agli assessori, oltre alla decisione di consiglieri di Azione di lasciare la maggioranza, c’è anche la richiesta di una serie di chiarimenti, pervenuta da parte della Corte dei Conti, in merito al piano di riequilibrio pluriennale finanziario che, a giudizio dell’opposizione, «ha reso palese l’incompletezza e la inattendibilità complessiva del piano al tempo predisposto dalla giunta e da questa sottoposto ai consiglieri comunali per l’approvazione». I firmatari dell’ordine del giorno, puntano l’indice contro la giunta, rea di aver comportato, «a causa della sua inefficienza, alla progressiva erosione della maggioranza consiliare chiamata a sostenerla politicamente».

Nel documento che approderà in consiglio comunale, i consiglieri di opposizione chiedono al sindaco di prendere atto della situazione e di intervenire immediatamente con la sostituzione dell’attuale giunta comunale e la costituzione di una nuova compagine amministrativa che rimarchi la discontinuità con la passata gestione. Pertanto, quella in programma giovedì pomeriggio si preannuncia una seduta consiliare incandescente. Il parlamentino inoltre sarà chiamato ad approvare le aliquote Imu per l’anno 2024 e le nuove linee di indirizzo per l’affidamento in gestione del Palazzo delle Arti e della Cultura.

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Intanto nei giorni scorsi si è tenuta l'assemblea cittadina di Fratelli d'Italia, nel corso della quale è stata ribadita la volontà di puntare sulla candidatura a sindaco di un autorevole dirigente del partito di Giorgia Meloni, da condividersi con la coalizione, ferma restando l'apertura alle diverse proposte che potranno pervenire dai partiti e dai gruppi civici del centrodestra

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