Cava de' Tirreni, le proposte di Confesercenti per il parcheggio a pagamento: dalla tariffa ridotta ai pacchetti agevolati per i clienti

La Confesercenti Cava de' Tirreni chiede anche un miglioramento della viabilità in alcune zone congestionate per la presenza di centri commerciali

Strisce blu per il parcheggio
Strisce blu per il parcheggio
Giovedì 18 Aprile 2024, 16:09 - Ultimo agg. 16:43
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Ok alle strisce blu a Cava de' Tirreni ma bisogna ridurre il ticket. È quanto afferma la Confesercenti di Cava de’ Tirreni la quale, in una nota, si definisce non è pregiudizialmente contraria alle strisce blu, ma chiede alla Amministrazione Comunale di rivedere il piano della sosta e dei parcheggi adottando una revisione dei prezzi dei ticket in tutte le zone della città e di introdurre misure a sostegno dei commercianti come la vendita ai negozianti di pacchetti prepagati di scontrini a costi agevolati da destinare ai clienti.

È necessario ed è diventato urgente, inoltre, intervenire con nuove soluzione, al decongestionamento del traffico in alcune zone della città come lo snodo dell’autostrada che causa code interminabili in alcune ore della giornata, in via Palumbo, dovuto in gran parte ai troppi flussi di traffico che si concentrano alle due rotonde di viale Riccardo Romano e via XXV Luglio, anche per la presenza di grandi strutture commerciali, ed anche in via Vittorio Veneto che è diventata un’arteria eccessivamente intasata i cui problemi di traffico si ripercuotono anche sulle strade viciniore.

«Le strisce blu non sono un danno per i commercianti, anzi in diverse occasioni sono stati proprio i negozianti a chiederne l’istituzione al posto delle strisce bianche perché gli stalli erano occupati per ore e giorni interi da auto impedendone il ricambio e a nulla vale il disco orario per la mancanza di un controllo serrato che lo faccia rispettare rigorosamente - dichiara il Presidente della Delegazione di Cava de’ Tirreni Aldo Trezza - Meglio invece una politica della sosta che preveda nelle aree del centro città, del cosiddetto fondovalle, ad alta concentrazione commerciale, strisce blu con tariffe di 1 euro per il centro, 50 centesimi per gli altri stalli più distanti dal centro per le prime due ore.

Inoltre va introdotta la tariffazione a minuti fin dalla prima ora di sosta e va eliminata la doppia tariffa che riguarda gli orari della movida di 2 euro all’ora nei parcheggi dalle ore 21 alle 6 e su strada nella zona A dalle ore 22 alle 24. Prevedere inoltre un abbonamento per i lavoratori di 50 euro al mese per le aree di sosta di via Gramsci e Area Mercatale. Inoltre, bisogna mettere mano ad un nuovo piano urbano del traffico e trovare le migliori soluzioni possibili per risolvere un problema di circolazione che sta diventando insostenibile».

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