Avvicina i bimbi davanti alle scuole
caccia all'uomo sull'auto scura

Avvicina i bimbi davanti alle scuole caccia all'uomo sull'auto scura
di ​ Francesco Faenza
Venerdì 12 Gennaio 2018, 06:35 - Ultimo agg. 12:09
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EBOLI - Un maniaco si aggira per il centro di Eboli. Guida un’auto scura, procede a velocità lenta. Affianca i bambini sul marciapiede, abbassa il finestrino e richiama l’attenzione dei piccoli con un pretesto. Sotto gli occhi dei piccini, poi, il presunto pedofilo mostra i genitali e inizia a masturbarsi. La scena inquietante è stata ricostruita, pezzo per pezzo, dalle forze dell’ordine. E da ieri mattina sono arrivate importanti conferme. La denuncia è partita da alcune mamme che, nei giorni scorsi, hanno raccolto le indicazioni dei figli. La macchina sospetta è stata fotografata. Attraverso whatsapp e facebook è partito l’allarme che è rimbalzato da un telefono cellulare all’altro.

Da ieri mattina è iniziato il lavoro investigativo serio e capillare. I carabinieri e i vigili urbani hanno raccolto la descrizione del presunto maniaco, hanno ricostruito il profilo dell’auto scura e hanno avviato l’indagine. Da giovedì c’è una novità. Negli uffici delle forze dell’ordine sono arrivate le immagini della videosorveglianza comunale. Il presunto maniaco è stato immortalato, in una foto privata, in via Vittorio Veneto a pochi metri dalla scuola Giacinto Romano. L’auto scura è ferma a bordo strada, accanto a una marciapiede. I bambini sono a pochi metri di distanza. 

In un video trasmesso ai carabinieri e ai vigili urbani, invece, la macchina sospetta si aggira per Eboli, intorno alle 13, tra il viale Amendola e via Buozzi. L’auto è ferma a pochi metri dalla farmacia Volpe. La scuola più vicina è il Matteo Ripa, distante cinquanta metri. Fotogrammi chiari ed evidenti immortalano i movimenti dell’auto sospetta. Il primo risultato è arrivato dalle telecamere: la macchina scura che segnalavano le mamme è stata identificata anche dalle forze dell’ordine. Il passo successivo è stato semplice (per gli investigatori). Il proprietario del veicolo è stato individuato: non è ebolitano ma vive in un comune confinante. 
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