Uomo lanciato dal balcone,
aggressore condannato a 11 anni

Uomo lanciato dal balcone, aggressore condannato a 11 anni
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 18 Luglio 2018, 08:50
1 Minuto di Lettura
SCAFATI. Fu sequestrato, picchiato e poi lanciato dal balcone di un palazzo: con l'accusa di tentato omicidio è stato condannato ad 11 anni di carcere Enrico Berritto, volto noto alle forze dell'ordine, dietro sentenza del tribunale di Nocera Inferiore. I fatti risalgono al 18 febbraio 2009, quando un gruppo di quattro persone - mai identificato - sequestrò M.M. , 37enne di Angri, diventato obiettivo di un violento pestaggio con mazze e bastoni. L'uomo si risvegliò tra le braccia dei suoi aggressori nelle scale di un palazzo a Scafati, in via Passanti, al secondo piano. Fu afferrato nuovamente con forza - secondo le testimonianze della vittima - perchè il piano era di portarlo al piano più alto, per poi lanciarlo di sotto.

Due le versioni a questo punto emerse in dibattimento: la prima è che fu la vittima che nel tentativo di salvarsi, si lanciò volontariamente dal secondo piano. L'altra è che fu invece Berritto, insieme ad altri, ad accelerare quella tremenda punizione. Dietro quel gesto, una relazione sentimentale che l'angrese avrebbe intrattenuto con la compagna dell'imputato. La vittima doveva pagare con la vita. Resta ora da attendere il deposito della sentenza del collegio per conoscere le motivazioni. La procura aveva chiesto per l'imputato 15 anni di carcere. Berritto fu arrestato nel 2005 per detenzione illegale di parti di arma e munizionamento, subendo altri provvedimenti restrittivi legate allo spaccio di stupefacenti. Nel processo era difeso dal legale di fiducia, Alessandro Laudisio
© RIPRODUZIONE RISERVATA