Salerno, assalto alle spiagge cittadine e Costiera invasa da turisti

A Salerno Mercatello e Torrione gli arenili gettonati e il porticciolo diventa location per aperitivi

Una spiaggia del capoluogo
Una spiaggia del capoluogo
di Barbara Cangiano
Lunedì 6 Maggio 2024, 06:45
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Dopo il maltempo dei giorni scorsi che ha parzialmente rovinato le previsioni del primo maggio, salernitani e turisti non se lo sono fatti ripetere due volte e, sia sabato che ieri, hanno preso d'assalto spiagge e traghetti. Da Torrione a Mercatello, gli arenili, sebbene nella maggior parte dei casi non ancora attrezzati, erano pieni, in particolare in mattinata. Così come molo Masuccio Salernitano dove si sono precipitate comitive di americani, inglesi e nord europei. «Sono stati due giorni veramente da record – spiega Marcello Gambardella della Travelmar – Abbiamo avuto un afflusso molto importante di presenze, italiani ma in particolari stranieri».

LE METE

Inutile dirlo, le mete più gettonate restano Amalfi e Positano, seguite a ruota da Cetara e Maiori dove persistono ancora problematiche legate alle dimensioni delle imbarcazioni. Allo stato sono diciotto le corse giornaliere che vengono assicurate da e per la Costa Diva: dodici in andata e ritorno collegano Salerno, Amalfi e Positano e sei, sempre in andata e in ritorno Salerno, Vietri, Cetara, Minori, Maiori e Amalfi. Inoltre, di qui a breve, Travelmar inserirà anche i collegamenti serali, per consentire a chi ama il by night di fermarsi per un aperitivo o una cena, evitando così di restare imbottigliati nel traffico veicolare o di essere dipendenti dal trasporto su gomma sul quale si continuano a registrare critiche. «Partiremo a giugno – annuncia Gambardella – Siamo solo in attesa delle necessarie autorizzazioni. È un servizio che negli anni si è dimostrato molto efficace e di appeal per i visitatori ma anche per gli stessi salernitani che sono stufi di restare ore in fila sulla via del rientro».

In quest'ultimo week end, dunque, “armati” di cappellini e creme solari, in tanti hanno atteso sulla banchina per salire a bordo dei metrò del mare. Ma c'è anche chi ha scelto di restare a casa propria e di godere del sole del litorale salernitano. Tra Torrione e Pastena tantissimi i ragazzi che, zaino in spalla, ne hanno approfittato per i primi tuffi.

LE VOCI

«Non andiamo a scuola e ci è sembrata una buona idea venire qui per giocare a pallone e fare un bagno. L'acqua è sicuramente fredda, ma è pulitissima – racconta Giovanni Iantorno, diciassette anni – e anche l'arenile era abbastanza pulito. Certo, a fine giornata ci sono cartacce e cicche, ma questo attiene all'inciviltà di molti frequentatori». Frequentata anche la spiaggia di Mercatello, in particolare nella giornata di domenica, che ha accolto anche tante famiglie. «Molti lidi non si sono ancora attrezzati – dice Marianna Gerardi – però sono operativi con il servizio ristorazione. Quindi ne abbiamo approfittato per prendere un po' di sole». E nel pomeriggio era affollato il neo ristrutturato parco del Mercatello dove in tanti hanno apprezzato il nuovo roseto. Tra l'altro, domenica 12, l'associazione Erchemperto organizzerà una visita guidata all'interno dell'area verde in compagnia dei progettisti che hanno curato i lavori, Enrico Auletta e Luciano Mauro.

Preso d'assalto il porticciolo di Pastena, dove ai classici habituè si sono aggiunti anche molti salernitani del centro: «Da quando in zona hanno aperto diversi bar che servono un ricco aperitivo, questo è diventato un posto molto bello per trascorrere qualche ora vicino al mare. Le spiagge sono decorose, i bambini possono giocare liberamente – spiega la signora Maria – In pochi minuti si arriva a destinazione in una piccola oasi che sembra fuori dal centro. È un po' come sentirsi in vacanza nella propria città». Intanto, se gli arenili versano in condizioni dignitose, lo stesso non può dirsi per altre zone della città, anche molto più centrali e frequentate. Sabato mattina, i volontari di Voglio un mondo pulito, guidati da Ciccio Ronca, sono tornati in azione nel sottopiazza del Crescent dove hanno provveduto a rimuovere oltre ventitrè chili di immondizia, di cui dieci di indifferenziato, oltre quattro di plastica, sei di vetro, due di carta e diverse centinaia di cicche di sigarette.

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