Salerno, stupri di gruppo su bambini
maxi condanne: un secolo di carcere

Salerno, stupri di gruppo su bambini maxi condanne: un secolo di carcere
di Viviana De Vita
Mercoledì 14 Settembre 2016, 09:58 - Ultimo agg. 10:13
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Metteva in vendita i suoi stessi bambini costringendoli a sottostare a stupri di gruppo con i suoi amici. I giudici non hanno fatto sconti a nessuno degli otto protagonisti di uno squallido giro di pedofilia consumatosi nel cuore della città tra il 2006 ed il 2008. La sentenza è arrivata intorno alle 18 di ieri quando il collegio della terza sezione penale del tribunale di Salerno (Presidente De Luca, a latere Troisi e Celotto) ha sciolto la riserva accogliendo in pieno la tesi del sostituto procuratore Giovanni Paternoster che, nel corso di una durissima requisitoria, ha ricostruito le violenze alle quali sono stati sottoposti i tre fratellini rappresentati nel procedimento dagli avvocati Michele Tedesco ed Angelo Mancino.

La pena più alta è stata inferta al padre dei tre bambini Giuseppe S. (omettiamo il cognome per evitare l’identificazione dei minori) che ha incassato 18 anni di reclusione; 15 anni per i salernitani Walter Barbone e Rita Colucci (la 74enne, proprietaria di uno degli appartamenti dove si sarebbero consumati gli orrori, indicata dalla procura quale “regista” dello squallido affare); 13 anni per Domenico Rispoli; 14 anni per Dario Marruso; 10 anni per Vittorio Gallo; 13 anni per Roberto Placanico e Vincenzo Bianco. Gli imputati, assistiti dagli avvocati Pina Strada, Stefania Pierro, Agostino Allegro e Orazio Tedesco, sono inoltre stati condannati a tutte le pene accessorie previste per i reati di natura sessuale, ad una provvisionale di 100mila euro per ogni bambino e al risarcimento dei danni da stabilirsi in sede civile.
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