Aria irrespirabile e miasmi per il biogas. Analisi del Cnr

Aria irrespirabile e miasmi per il biogas. Analisi del Cnr
di Nello Ferrigno
Lunedì 24 Luglio 2017, 16:34 - Ultimo agg. 16:35
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Saranno i ricercatori dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima di Bologna a verificare la qualità dell’aria nella zona di Sarno dove è in funzione un impianto di biogas. Lo ha deciso l’amministrazione comunale dopo le tante proteste dei residenti della frazione Foce. Il sindaco Giuseppe Canfora ha stanziato per il monitoraggio dell'aria 40 mila euro.  Da diverso tempo i residenti, riuniti nel comitato “Aria Pulita”, sono costretti a convivere con i fumi di scarico degli impianti di biogas.

Sulla vicenda si è anche espresso il geologo Franco Ortolani, ordinario di Geologia e direttore del dipartimento di Pianificazione e Scienze del Territorio dell'Università Federico II di Napoli. Secondo Ortolani, le due centrali non dovevano sorgere nella zona vincolata del campo dei pozzi Santa Maria, in quanto "sono potenzialmente e gravemente inquinanti e sono tali da peggiorare irreversibilmente e, quindi, con gravissimo danno anche alla salute pubblica le condizioni di importanza, peraltro strategica, delle risorse idriche presenti sul territorio. A ciò si aggiunga che in caso di incidente, si verrebbe a creare una dispersione diffusa sul suolo di materiale inquinante, anche in concomitanza dello spirare di forti venti di libeccio, molto frequenti nel sarnese e provenienti da sud-ovest". Finora, nonostante le continue denunce, anche le indagini della magistratura non hanno portato a nulla.
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