Antonia, blog dopo l’amputazione:
«Così mi evolvo in donna bionica»

Antonia, blog dopo l’amputazione: «Così mi evolvo in donna bionica»
di ​Simona Chiariello
Giovedì 20 Settembre 2018, 06:35 - Ultimo agg. 10:42
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Dopo la laurea in Sociologia, non si è fermata. Ha deciso di seguire i suggerimenti del suo prof di antropologia ed è partita per l’Olanda: destinazione Leiden, cittadina universitaria, per poter conseguire un prestigioso master. Un anno per ambientarsi, complice qualche piccolo intoppo con la lingua inglese e poi l’inizio degli studi, con la scelta di lavorare in un ristorante italiano di pasta fresca. Venerdì scorso Antonia Lambiase, 25enne di Cava de’ Tirreni, era a lavoro, ma alle tre del pomeriggio un incidente ha cambiato la sua vita. 

Mentre stava pulendo l’impastatrice, la macchina si è azionata e il suo braccio è rimasto incastrato tra le lamiere. L’aiuto delle sue colleghe e soprattutto la celerità dei soccorsi, le hanno salvato la vita. Antonia ha perso la mano, il polso e l’avambraccio fino all’altezza del gomito. Solo pochi giorni, ma la giovane studentessa già sembra aver vinto la sua battaglia. «Ieri mi hanno fatto l’intervento definitivo - spiega Antonia, ricoverata all’Erasmo Mc di Rotterdam - pensavo fosse andata peggio. Ho metà braccio e anche senza protesi posso fare tutti i movimenti di cui ho bisogno». L’incidente e gli interventi non le hanno tolto l’ironia e il sorriso contagioso, anzi dal letto dell’ospedale con l’aiuto della sua amica Giulia ha pensato di aprire un blog per raccontare tutto il suo percorso post incidente e per dare forza a tutte le persone che restano amputate. «How to evolve into Bionic Woman (perché mi sto evolvendo» è la frase che campeggia sul suo diario virtuale. «Ho deciso di aprire un blog in un primo momento per spiegare quello che mi era accaduto a parenti ed amici e poi per dare forza a chi è nelle mie stesse condizioni».
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