Piazza Quattro Giornate: il toponimo vomerese risuona di storia, ma mi stupisco dell'assenza di una memoria organizzata dello stadio Collana che racconti dell'insurrezione popolare di fine settembre 1943, quando i napoletani cacciarono dalla città i nazisti della Wehrmacht. I rimandi, per chi li sa cercare, ci sono. Ma per chi non ne sa niente, cosa c'è? Ne ho un'impressione di vuoto di senso oltre che di spazio. Eppure, ogni volta che ci passo davanti butto un occhio grato al tempo. Laddove, una volta, i napoletani erano stati rinchiusi dai tedeschi e avevano resistito, erano morti e s'erano salvati, adesso ci sono i ragazzi del liceo Pansini sui muretti, gli anziani a giocare a carte, i rider sullo scooter in attesa di chiamata e, fino a qualche tempo fa, la festa della domenica, con il mercato della Coldiretti Campania (ora spostato altrove).
Oggi il Collana torna alla Regione e il progetto di riqualificazione pare promettente: 40 milioni per il rifacimento totale dello stadio e, leggo, interventi di arredo urbano nell'area circostante.