Roma, Raggi a Gentiloni: «E' romano ma non aiuta la Capitale»

Roma, Raggi a Gentiloni: «E' romano ma non aiuta la Capitale»
Giovedì 8 Febbraio 2018, 09:55 - Ultimo agg. 9 Febbraio, 11:41
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«Gentiloni pur essendo di Roma non si sta mostrando particolarmente benevolo nei confronti della sua città, la Capitale. Abbiamo chiesto più fondi e ci ha risposto picche. Abbiamo chiesto di passare ai decreti attuativi della riforma Roma Capitale e ci ha risposto picche, gli abbiamo chiesto di poter gestire il debito della gestione commissariale ci ha risposto picche». Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi intervenendo a Radio Capital. «Non abbiamo supporto per le funzioni di Capitale. Se ci stanno boicottando? Non boicottano noi ma eventualmente la Capitale».

Piazza San Cosimato «non verrà chiusa. Abbiamo inserito questa piazza dentro l'Estate Romana. Ai ragazzi (del Piccolo Cinema America, ndr) dico "partecipate al bando e se siete bravi non ci saranno problemi a vincerlo". Hanno vinto il bando per la Sala Troisi, quindi che sono bravi lo hanno dimostrato. Le attività devono essere messe a gara», ha aggiunto. «La lettera aperta di Sabrina Ferilli sui ragazzi del cinema America? La devo chiamare - risponde Raggi -. Di questa storia si è parlato molto e un po' a sproposito. Questa è un'esperienza talmente interessante che al posto di trattarla come esperienza eccezionale, noi diciamo regolarizziamo la cosa. Non c'è alcun pregiudizio nei confronti di questi ragazzi, sia chiaro».

Raggi torna anche sul tema vaccini su cui si è già consumato uno scontro con il ministro della Salute Lorenzin: «Vorrei evitare polemiche elettorali, come sono state fatte, sulle pelle dei bambini. E questo lo dimostra il fatto che la stessa ministra Lorenzin ha poi con una nota scritta all'Anci, di fatto, ha accettato quello che noi le chiedevamo, ovvero consentire di finire l'anno scolastico a quei bambini che avevano avviato le pratiche della vaccinazione ma che per evidenti ritardi all'interno di Asl, ospedali e di tutti questi presidi non sono riusciti a completare l'iter vaccinale».

«Visto che di fatto nel Lazio abbiamo avuto dei ritardi, la nostra richiesta mirava proprio a sterilizzare quei ritardi rispetto alle finalità della legge. L'obiettivo è stato raggiunto, questi bambini potranno andare a scuola fino a fine anno. L'Oms dichiara che la soglia minima di copertura vaccinale sia il 95%, la Regione Lazio nei giorni scorsi ha diramato una nota nella quale la copertura vaccinale del Lazio è salita al 97%. Questo ci fa vedere come ci sia stata l'applicazione della legge e figuriamoci se io mi metto a discutere una legge dello Stato», continua.

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