«Non ho lanciato sassi contro quei bambini». È quanto avrebbe detto l'eritreo accoltellato durante l'assedio di due notti fa al presidio umanitario di via del Frantoio a Roma. L'uomo, ancora ricoverato in ospedale con 30 giorni di prognosi, negherebbe che ci sia stato un lancio di sassi contro alcuni bambini come raccontato dalla mamma di uno di loro. A quanto ricostruito finora dagli investigatori, tra l'eritreo e il gruppo di bambini c'è stato comunque un diverbio che ha portato alla spedizione punitiva.
«Ho avuto paura, ma non nutro rancore. Non voglio vendetta», avrebbe detto ancora l'uomo, ricoverato in ospedale , è stato ascoltato ieri dai carabinieri con l'aiuto di un'interprete.
Roma, l'eritreo ferito: «Non ho tirato sassi ai bambini»
Giovedì 31 Agosto 2017, 11:20
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