La Caritas elogia la sindaca Raggi
per il provvedimento contro le slot machine

La Caritas elogia la sindaca Raggi per il provvedimento contro le slot machine
di Franca Giansoldati
Giovedì 15 Dicembre 2016, 11:37 - Ultimo agg. 16 Dicembre, 08:14
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CITTA' DEL VATICANO “Ben vengano i regolamenti comunali che cercano di limitare un’attività nociva e inquinante il contesto sociale”. A elogiare il Campidoglio e la sindaca Raggi per il recente regolamento approvato sulle slot machine vietate nel centro storico e in periferia (nei limiti di distanza di 500 metri da chiese, caserme, sportelli bancomat, caserme) è la Diocesi di Roma, attraverso la Caritas che ha organizzato una giornata di riflessione su quella che è diventata una specie di piaga sociale, la dipendenza al gioco d'azzardo.

“L’Italia non ha legalizzato l’azzardo ma lo ha incentivato tanto che per il 2016 si prevede una raccolta straordinaria di 94 miliardi di euro con un’entrata per le casse erariali di oltre 9 miliardi. Sono queste cifre a rappresentare la vera dipendenza patologica di uno Stato che, nel pieno della crisi economica – scrive in una nota la Caritas - ha deciso di fare cassa sulla fragilità delle persone facendo del territorio un casinò diffuso e pervasivo in mano a società multinazionali orientate a fare profitto sulla vita della gente. Tutto avviene come se non esistesse una Costituzione fondata sul lavoro che finalizza l’iniziativa economica privata all’utilità sociale”.

Anche se sono doverosi gli aiuti per coloro che cadono nelle trappole dell’azzardopatia “non ci si può limitare a raccogliere i feriti per strada o porre fragili argini davanti al potere finanziario che muove l’industria dell’azzardo”. La Chiesa di Roma chiede di ridiscutere pubblicamente il sistema delle concessioni pubbliche dell’azzardo che vanno tolte alle società orientate al profitto e “perciò interessate a promuovere un’offerta che diventata ossessiva. Questo tipo di incentivazione non ha limitato affatto la presenza della criminalità. La conferma arriva dalle relazioni della Direzione nazionale antimafia, senza contare i recenti arresti eccellenti”. 

Domani, alle ore 17.30 presso la Cittadella della Carità (via Casilina vecchia, 19), la Caritas di Roma ne parlerà con Mauro Vanetti del Collettivo “Senza Slot” di Pavia, Daniele Poto di Libera, Pietro Parlani del Forum delle Associazioni familiari e monsignor Enrico Feroci che  interverrà come Caritas romana e in rappresentanza della Consulta nazionale antiusura.  




 
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