Il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke ha usato parole rassicuranti: «Non ci sono preoccupazioni per la sicurezza di Papa Francesco in Egitto», tanto che Francesco ha chiesto e ottenuto di spostarsi «con una vettura normale, cioe’ coperta ma non blindata» mentre alla messa per la comunita’ cattolica per girare tra la folla «userà una vetturetta da golf scoperta». Ha anche insistito a non enfatizzare troppo il clima. «Non userei la parola preoccupazione perché siamo nel mondo di oggi e la sicurezza e’ un tema sempre sul tappeto, una questione dovunque, qui come in Inghilterra. Insomma, una delle tante cose di cui tenere conto, ma il Papa vuole andare avanti e noi andiamo avanti con serenità».
Ogni aspetto della visita, da un punto di vista logistico e di sicurezza, è stato studiato dalla Gendarmeria che ha effettuato al Cairo diversi sopralluoghi.
La prima tappa del programma papale prevede l’intervento di Bergoglio alla conferenza di pace organizzata da Al Azhar, il centro teologico del mondo sunnita. Dopo le tensioni degli anni passati sembra essere l’inizio di un cammino nuovo, congiunto, per combattere le frange più estremiste dell’Islam.