Papa Francesco contro il Black Friday: «Il consumismo è nemico della generosità, ai cristiani serve una vita più austera»

Papa Francesco contro il Black Friday: «Il consumismo è nemico della generosità, ai cristiani serve una vita più austera»
di Franca Giansoldati
Lunedì 26 Novembre 2018, 12:53 - Ultimo agg. 13:30
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Città del Vaticano -  Il Black Friday che in questi giorni ha riempito i centri commerciali di consumatori a caccia di sconti e di oggetti in saldo non deve essere piaciuto troppo a Papa Francesco. Nell’omelia della messa a Santa Marta stamattina Bergoglio ha condannato senza appello un consumismo compulsivo che porta ad accumulare e non a condividere. Un consumismo, ha detto, «nemico della generosità, che porta a spendere più di quello di cui abbiamo bisogno».


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«Facciamo, per esempio, un viaggio nelle nostre stanze, un viaggio nel nostro guardaroba. Quante paia di scarpe ho? Uno, due, tre, quattro, quindici, venti … ognuno lo può dire. Un po’ troppo … Io ho conosciuto un monsignore che ne aveva 40 … Ma, se hai tante scarpe, dà la metà. Quanti vestiti che non uso o uso una volta l’anno? E’ un modo di essere generoso, di dare quello che abbiamo, di condividere».

Il tema che solleva Papa Francesco fa diretto riferimento alla generosità, virtù che spesso viene oscurata dagli impulsi egoistici: «La generosità, al contrario, allarga il cuore e porta alla magnanimità».  Il Papa torna a parlare del contrasto fra ricchi e poveri, cita il ricco Epulone e  Lazzaro , «un contrasto che fa dire al Signore: È molto difficile che un ricco entri nel regno dei cieli. Qualcuno può etichettare Cristo come comunista», rileva Francesco, ma il Signore, quando diceva queste cose, sapeva che dietro alle ricchezze c’era sempre il cattivo spirito: il signore del mondo. Per questo disse una volta: Non si può servire due signori: servire Dio e servire le ricchezze.

La tendenza a comprare più di quello di cui si ha bisogno è qualcosa che Papa Francesco vorrebbe fosse corretta, almeno in campo cattolico. Tanto che si è lamentato della malattia che erode, indebolisce, sgretola la generosità, è  la malattia del consumismo. «E consiste nel comprare, sempre, cose». Francesco ha anche ricordato che quando viveva a Buenos Aires ogni fine-settimana c’era un programma di turismo-shopping: «si riempiva l’aereo il venerdì sera e si andava in un Paese a circa dieci ore di volo e tutto il sabato e parte della domenica si passava a comprare nei supermercati. Poi si tornava». Il Papa non si stanca di ripetere ai fedeli che dal consumismo bisogna stare alla larga, si tratta, ha detto «di una mancanza di austerità di vita: questo è un nemico della generosità. E la generosità materiale – pensare ai poveri, questo posso dare perché possano mangiare, perché si vestano –ha un’altra conseguenza: allarga il cuore e ti porta alla magnanimità».
 

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