Riforma Isee, un universitario
su 5 non ha più la borsa di studio

«Preferiremmo non aver ragione, ma l'anno scorso avevamo pubblicamente denunciato che con la riforma dell'Isee ci sarebbe stato un calo sostanziale di studenti idonei per la borsa di studio»: lo rende noto Andrea Torti, coordinatore nazionale di Link-Coordinamento Universitario.

«Analizzando i dati rispetto allo scorso anno, le nostre stime - avverte - erano corrette: si registra un calo del 19% di studenti idonei a borsa di studio, che passano da 184.227 del 2014/15 a 149.485 del 2015/16». Non solo: «Soffermandoci sulla ricerca - afferma ancora Torti relativamente ai dati pubblicati dal Miur sul numero di studenti idonei e beneficiari alla borsa di studio nel periodo 2015-2016 - salta agli occhi un ulteriore dato allarmante: nonostante siano calati gli idonei rispetto all'anno prima non si ottiene la copertura totale delle borse di studio, piuttosto, sono 6043 le borse di studio in meno erogate nell'anno accademico 2015/16, rimanendo l'ultimo paese in Europa come conferma Eurydice». 

«Per mesi - osserva ancora l'esponente di Link- ci siamo confrontati e mobilitati tra studenti e studentesse Coordinamento universitario - riuscendo a ottenere da enti per il diritto allo studio e università stanziamenti straordinari per alzare la soglia di reddito per l'accesso alle borse di studio, ma ancora quest'anno in tante regioni quali Sicilia, Calabria, Campania, Lombardia, Molise e Veneto si registrano migliaia di idonei non beneficiari di borsa di studio, che non hanno ottenuto la prima rata a fine dicembre. Il tempo è scaduto vanno messe in campo soluzioni all'altezza della drammatica situazione del diritto allo studio nel nostro Paese».