Lecce, 17enne umiliato anche davanti al prof. Il bullo chiede scusa, Il preside: «È fragile anche lui»

Lecce, 17enne umiliato anche davanti al prof. Il bullo chiede scusa, Il preside: «È fragile anche lui»
Lunedì 23 Aprile 2018, 14:31 - Ultimo agg. 25 Aprile, 20:30
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Travolto dalla bufera mediatica, il bullo di Lecce ha chiesto scusa. Ad annunciarlo è il preside dell'istituto tecnico Fermi dove è stato girato il video choc che riprende il ragazzo mentre in classe mette al muro un suo compagno di 17 anni colpendolo a calci e minacciandolo con una sedia. E oggi emerge che in un caso la vittima è stata umiliata persino in presenza di un professore.

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«Il ragazzo - spiega il preside Giuseppe Russo - presa coscienza del terremoto mediatico che lo ha travolto, ha chiesto in classe che non se ne parlasse più scusandosi davanti ai compagni e alla stessa vittima per il suo comportamento. È un ragazzo fragile anche lui».

L'avvocato Giovanni Montagna, legale della madre del 17enne vittima di episodi di bullismo, documentati anche da un video girato da un compagno di scuola, annuncia che chiederà l'ascolto protetto per lo studente. Quest'ultimo avrebbe raccontato alla madre - secondo quanto riferito da lei poi al legale - «di episodi di bullismo continuo, a volte segnati anche da lividi, soprusi spesso durati per l'intera mattinata scolastica, in un caso avvenuti anche alla presenza di un docente in classe». Il giovane sarebbe stato vittima di atti di bullismo da circa un anno ma non ne aveva mai riferito alla madre. La donna aveva scoperto dei segni sul suo corpo ma lui aveva spiegato di essersi fatto male durante l'ora di educazione fisica. Poi, la svolta, con il video fatto recapitare da un compagno alla madre che ha chiesto spiegazioni. Il figlio ha iniziato ad ammettere le violenze di cui era stato vittima. Avrebbe parlato - secondo il racconto della donna al legale - anche di minacce di ritorsione, qualora avesse riferito tutto.

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