«Nessuna correlazione tra morti e vaccini, e le segnalazioni su reazioni avverse sono aumentate solo perchè la Farmacovigilanza messa in rete da Aifa, Regioni, Istituto superiore di sanità e Ministero della salute funziona sempre meglio e prende in esame anche gli episodi apparentemente meno rilevanti, per studiarli con attenzione e approfondire. Col solo obiettivo di tutelare il cittadino», conferma il direttore generale di Aifa Mario Melazzini. «I vaccini sono farmaci e tutti i farmaci possono provocano una reazione avversa, perchè se così fosse non avrebbe una reazione e il farmaco non agirebbe», aggiunge Stefano Vella, neopresidente dell'Aifa. «Ma sono fra i farmaci più sicuri, di più rispetto ad altri che utilizziamo frequentemente come gli antinfiammatori». Vella, invita a riportare la discussione ad un livello di «chiarezza e serenità».
Una serenità che sembra ancora un miraggio in realtà.
Due piccole bombe carta e alcuni volantini contro il ministro della Salute Beatrice Lorenzin per la questione dei vaccini sono stati trovati all'esterno degli ex distretti Asl di Ponte San Pietro e Sant'Omobono Terme, in provincia di Bergamo. Gli ordigni contenevano chiodi e sono stati trovati già esplosi senza causare fortunatamente alcun danno. La solidarietà al ministro è arrivata dal direttore Melazzini che in tweet scrive: «Venne minacciata per il no a Stamina. il tempo dice chi ha ragione. Io a fianco del ministro nella giusta battaglia per i vaccini».