Tumore al seno, un nuovo test per diagnosticarlo: ecco dove farlo

Tumore al seno, un nuovo test per diagnosticarlo: ecco dove farlo
Tumore al seno, un nuovo test per diagnosticarlo: ecco dove farlo
di Antonio Caperna
Mercoledì 26 Luglio 2017, 09:40 - Ultimo agg. 11:42
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Un nuovo test genomico consente su pazienti operate per un cancro al seno di prognosticare un'eventuale ricaduta a dieci anni dalla diagnosi e le probabilità che la chemioterapia sia efficace. 

Per le pazienti significa non dover affrontare senza motivo i pesanti effetti collaterali della chemioterapia, con riduzione dei costi anche per il SSN correlati al trattamento ed alle possibili complicanze. In Italia le pazienti eleggibili hanno la possibilità di effettuare gratuitamente il test grazie al programma di sperimentazione PONDx, avviato a febbraio 2016 e attualmente in corso in 11 Centri del Lazio. Al momento sono state testate più di 600 pazienti solo nel Lazio, di cui più di 60 presso l'Istituto Nazionale Regina Elena. Analogo studio è stato condotto in numerosi Centri Ospedalieri in Regione Lombardia e in altri Centri sul territorio italiano.

I risultati del programma PONDx saranno presentati in occasione di vari Congressi previsti nei prossimi mesi. «Il test Oncotype DX ci aiuta a individuare meglio le pazienti che hanno una prognosi più sfavorevole e ci dice quali di queste possono giovarsi di un trattamento chemioterapico in aggiunta all'ormonoterapia sia in pre che in post-menopausa- afferma Francesco Cognetti, direttore dell'Oncologia Medica dell'Istituto Nazionale Regina Elena di Roma - In particolare, il test fornisce informazioni su pazienti con tumore invasivo della mammella, linfonodi negativi o positivi fino a un massimo di 3, con recettori ormonali positivi, pazienti che in base ai prelievi anatomo-clinici e biologici sono in una zona di confine, in una fase in cui si può includere o escludere con certezza il trattamento chemioterapico rispetto alla sola ormonoterapia». 

I centri in cui è attivo il programma PONDx sono a Roma il Policlinico Umberto I, il Gemelli, l'Istituto Nazionale Regina Elena, il San Camillo-Forlanini, l'Ospedale Nuovo Regina Margherita, il San Giovanni Addolorata, il Campus Bio-Medico, il Fatebenefratelli; a Frosinone l'ospedale Spaziani e a Viterbo il Belcolle. (leggocaperna@gmail.com)
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