Miopia nell’età pediatrica,
esperti a confronto a Napoli

Miopia nell’età pediatrica, esperti a confronto a Napoli
Domenica 4 Novembre 2018, 19:57
2 Minuti di Lettura
Si è svolto a Napoli, presso il Centro Congressi Federico II, il congresso congiunto della Siop (Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica) e dell’Ais (Associazione Italiana Strabismo): un joint meeting che ha visto la partecipazione di oltre 400 oculisti pediatrici italiani e la presenza di esperti internazionali.

Ricco il programma e tanti gli argomenti trattati, tutti di estrema attualità e di importanza rilevante per la salute degli occhi dei piccoli pazienti. Tra le varie tematiche si è discusso di miopia nell’età pediatrica, da alcuni ormai definita una vera e propria epidemia; di ambliopia, il cosiddetto “occhio pigro”, che può essere causata da uno strabismo, da una cataratta congenita o da una differente refrazione tra i due occhi, nella quale la diagnosi precoce è la chiave di volta per permettere un adeguato sviluppo visivo; di nistagmo, con la lezione magistrale del riconosciuto esperto mondiale Richard Hertle dell’Akron Children’s Hospital; di novità nella chirurgia dello strabismo, che non rappresenta in alcun modo un problema cosmetico, essendo infatti una patologia che può impedire il normale sviluppo della visione binoculare. 

Un’interessante novità è stata rappresentata da una sessione dedicata interamente al confronto tra oculisti pediatrici ed altre figure specialistiche, quali anestesisti, infettivologi, genetisti, neurochirurghi e reumatologi esperti nell’ambito pediatrico, per promuovere una discussione ampia e dinamica. Sono stati tenuti anche corsi dalla spiccata impronta pratica per i più giovani oculisti che si affacciano al panorama della oftalmologia pediatrica.

Il congresso, organizzato dal professore Adriano Magli (Presidente della SIOP, direttore di Oculistica, Ortottica ed Oftalmologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e consulente chirurgo di Oftalmologia Pediatrica e Strabismo dell’AOU Federico II), coadiuvato dalla Segreteria Scientifica composta dai dottori Luca Rombetto, Paolo Esposito Veneruso, Elisabetta Chiariello Vecchio, e Giulia Magli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA