Mediterranea, la Condorelli lascia:
al suo posto arriva la Maderna

Mediterranea, la Condorelli lascia: al suo posto arriva la Maderna
di Maria Chiara Aulisio
Sabato 1 Luglio 2017, 08:58 - Ultimo agg. 09:02
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Cambio della guardia al vertice della Clinica Mediterranea: a Celeste Condorelli, amministratore delegato della casa di cura di via Orazio dal 2006, anno in cui prese il posto della madre Paola Chiariello, succede Francesca Maderna, classe 63, nel cda della clinica da molti anni e consigliere di Banca Ifis, istituto di finanziamento e sconto che si occupa di credito commerciale, finanziario e fiscale. La Maderna, figlia di uno dei soci fondatori della casa di cura - nata nel 1950 grazie alla volontà di cinque medici: Domenico Rossi, Aurelio Di Core, i fratelli Alfonso e Tullio Chiariello e Natale Maderna - è già al lavoro da qualche giorno con Luigi Chiariello confermato presidente del consiglio di amministrazione: «Un impegno importante nel nome di mio padre - è il commento a caldo della Maderna - ringrazio prima di tutto il consiglio per avermi dato fiducia affidandomi questo incarico e, naturalmente, Celeste Condorelli per l'egregio lavoro svolto in questi anni. Se la clinica ha stabilito importanti contatti con le grandi realtà sanitarie nazionali, tra cui l'Humanitas, lo dobbiamo a lei. Quali progetti per la Mediterranea? Non amo fare proclami e nemmeno troppe dichiarazioni, i fatti si dimostrano con il lavoro e l'abnegazione che mettiamo in ciò che facciamo ogni giorno. Penso ai risultati, tutto il resto mi interessa poco».

E la Condorelli? «Se ne va in vacanza», è la sua risposta a metà strada tra un po' di sana ironia e un pizzico di amarezza: «Ho lavorato sodo in questi anni e adesso voglio pensare a godermi la famiglia alla quale mi sono sempre dedicata troppo poco. Poi si vedrà. Ho voglia di guardarmi intorno, sento di aver maturato una buona esperienza, deciderò come e quando metterla a disposizione di altri». A Milano per 13 anni, dove ha lavorato come responsabile del Dipartimento di programmazione, acquisto e controllo dell'Asl Milano 1, consulente nella Kpmg e come dirigente del gruppo Humanitas, la Condorelli tornò a Napoli quando i soci della clinica, in seguito alla scomparsa della madre, le chiesero di prendere il suo posto. «In realtà non volevo seguire la tradizione di famiglia e fare un lavoro legato alla sanità. - aggiunge l'ex ad - Poi per il mio background, e perché mi venne chiesto, accettai di tornare e ricoprire quell'incarico. Oggi lascio la clinica e lo faccio con grande serenità e senza alcun contrasto con gli altri soci. Anzi: reciproca volontà di cambiare».

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