La tintarella non fa bene ai farmaci: ecco tutti i consigli anti-caldo

La tintarella non fa bene ai farmaci: ecco tutti i consigli anti-caldo
di Francesca Cicatelli
Martedì 1 Agosto 2017, 21:32
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Anche i farmaci non sopportano il caldo, e neppure la tintarella. Molti ci accompagnano quotidianamente nelle nostre tasche o in viaggio ed è bene tutelarli dalle alte temperature, dall’elevato tasso di umidità e dalla maggiore intensità dei raggi ultravioletti che incidono sull’integrità, l'efficacia e la sicurezza dei medicinali alterandone gli effetti che hanno sul nostro organismo. Il Mattino ne parla con il professor Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli che suggerisce e illustra le linee guida dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). 
 

Napoli è piena di tufo e anche di umidità, che può modificare lo status di alcuni preparati. Occhio per esempio a dove si conservano i test diagnostici, come quelli per la misurazione della glicemia o i test di gravidanza. Gli spray che ci accompagnano al mare dovrebbero restare all'ombra. Per capire se un farmaco ha subìto alterazioni o in generale per conoscere le modalità di conservazione è bene non solo affidarsi al foglio illustrativo ma «anche ai poropri sensi verificandone - spiega Santagada -  colore, consistenza, odore».
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