La scimmietta Coco, Topolino e Minnie
in classe arriva il fumetto che spiega il diabete

La scimmietta Coco, Topolino e Minnie in classe arriva il fumetto che spiega il diabete
di Maria Elefante
Sabato 27 Maggio 2017, 16:23 - Ultimo agg. 29 Maggio, 11:13
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Nessun bambino deve restare isolato. Tutti devono poter giocare insieme ma soprattutto mangiare insieme. Topolino, Minnie, Pippo e gli altri personaggi Disney abbattono le barriere del diabete di  mellito tipo 1 e spiegano ai bambini che la corretta alimentazione e l’esercizio fisico sono importanti per tutti. E anche se qualche amichetto deve controllare la glicemia, non c’è alcuna differenza, anzi, proprio dai bambini che soffrono di diabete si  può prendere esempio e non rischiare di esagerare con il cibo. La storia, ma anche la prevenzione,  è tutta dentro un fumetto ideato dalla Disney e dalla casa farmaceutica Eli Lilly distribuito ai bambini delle scuole primarie di Napoli. La campagna di sensibilizzazione rivolta ai più piccoli curata da da Agdi (Associazioni Giovani Italiani con Diabete) con il patrocinio di Siedp (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) e Diabete Italia è partita da Napoli per poi fare tappa a Roma, Firenze, Chieti e Palermo.
 
 

In Campania oggi vivono quasi 1800 bambini e adolescenti con diabete mellito tipo 1 e l’età della diagnosi si riduce sempre più. Sebbene infatti il maggior numero di esordi continui a manifestarsi tra i 9 e gli 11 anni, il diabete viene diagnosticato a un numero sempre maggiore di bambini al di sotto dei 3 anni.  E proprio ai bambini in età scolare alle loro insegnati e alle famiglie si rivolge “Sono Un T1po”. Una campagna di sensibilizzazione che periodicamente ritorna nelle scuole italiane per  spiegare cosa sia il diabete di tipo 1, quali siano le sue caratteristiche, i sintomi, le cause e come si possa gestire nella quotidianità.  In classe i bambini leggeranno due fumetti Disney “Coco torna a scuola” e “Coco e la festa di Pippo”, che vedono come protagonista Coco, una scimmietta vivace affetta da diabete di tipo 1 e che misura la glicemia prima di fare merenda spiegando a Pippo che non bisogna mangiare troppo. Un messaggio rivolto espressamente ai bambini – non solo quelli diabetici - per favorire nella loro crescita uno stile di vita corretto per allontanare o prevenire le future malattie legate a obesità e sedentarietà. 
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