Gentiloni a Milano per l'agenzia del farmaco: «Questa città sa attrarre grandi investimenti»

Paolo Gentiloni è arrivato a Milano. Prima l'incontro con il sindaco Beppe Sala. Poi, nel pomeriggio, il vertice con il governatore Lombardo Bobo Maroni. Come ha spiegato il primo cittadino, tra i temi della visita del premier che visiterà la fondazione Feltrinelli e gli uffici Microsoft, c'è la possibilità di trasferire a Milano gli uffici dell'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, che dopo la Brexit non potrà più avere sede a Londra.
"Certamente questo è uno degli elementi di discussione", ha spiegato Sala, "Gentiloni lo sa, non è una partita facile, gli altri candidati sono forti però chiederò ancora una volta di fare il meglio. Noi lo stiamo facendo e questo vuol dire finire il dossier di presentazione che è praticamente quasi completato e organizzare una visita a Londra per verificare nei dettagli di quali spazi c'è bisogno". 

L’Ema è un organo decentrato dell’Unione Europea. Il suo compito principale è di tutelare e promuovere la sanità pubblica e la salute degli animali mediante la valutazione ed il controllo dei medicinali per uso umano e veterinario. L'agenzia londinese è anche responsabile della valutazione scientifica delle domande finalizzate ad ottenere l’autorizzazione europea di immissione in commercio per i farmaci.

La visita milanese sarà anche l'occasione per Gentiloni, Sala e Maroni per l'implementazione del "Patto per Milano" firmato nel settembre scorso da Renzi. Il Patto, non ancora firmato con Roma perché la giunta Raggi non ha portato avanti le procedure, vale ben 2 miliardi di euro. Tra i progetti finanziati c'è il prolungamento delle linee della metro, la riqualificazione delle periferie, la nascita di una no tax area sui terreni di Expo in modo da attrarre investimenti. Argomento che interessa molto anche a Maroni.