Epatite C, la decisione della Lorenzin: «Sì all'acquisto dei farmaci generici all'estero»

Epatite C, "Sì all'acquisto dei farmaci generici all'estero"
Epatite C, "Sì all'acquisto dei farmaci generici all'estero"
Mercoledì 29 Marzo 2017, 17:02 - Ultimo agg. 21:06
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I farmaci generici per curare l'epatite C potranno essere acquistati all'estero. Questo è quanto affermato dal ministro della salute Lorenzin riferito a coloro che non rientrano nei criteri di cura fissati dall'Aifa . La circolare diffusa cambia radicalmente il sistema di assistenza per migliaia di persone e potrebbe portare a nuove strade per la cura della malattia. 

Per ottenere gratuitamente il faramco è necessario rientrare in alcuni criteri specifici, a volte anche molto rigidi. Recentemente l'Aifa ha allargato i criteri di reclutamento, ma molte persone restavano ancora fuori, così Beatrice Lorenzin ha deciso di permettere l'acquisto all'estero. Le deroghe del ministro sono, nello specifico, riferite ai «Medicinali posti regolarmente in vendita all'in Paesi esteri ma non autorizzati all'immissione in commercio sul territorio nazionale, spediti dall'estero su richiesta del medico curante», oppure «Medicinali regolarmente registrati in Paesi esteri, che vengono personalmente portati dal viaggiatore al momento dell'ingresso nel territorio nazionale, purché destinati a uso personale per un trattamento terapeutico non superiore a 30 giorni».

L'acquisto di tali medicinali all'estero è consentito anche qualora il medicinale esista in Italia con lo stesso principio attivo, ma quello che si acquista all'estero è diverso sotto vari aspetti (dosaggio, confezionamento eccetera).
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