Cancro al seno, Komen Italia in prima linea
per prevenzione e assistenza

Cancro al seno, Komen Italia in prima linea per prevenzione e assistenza
di Lorena Loiacono
Venerdì 20 Gennaio 2017, 09:19 - Ultimo agg. 10:47
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Curare le donne, curarle sul serio. “Perché per contrastare il cancro al seno – assicura il presidente di Susan G. Komen Italia, Riccardo Masetti – c'è bisogno di concretezza”. Che significa? Assistenza medica, facilità di accesso alle terapie e ai farmaci, aiuto nella ricerca delle protesi e accesso ai servizi online per chi, a causa della malattia, preferisce seguire tutto da casa. E ancora grandi esperti che si confrontano sul caso di una sola paziente e poi, non ultima, la prevenzione. Seria, precisa e continua. Portata avanti anche sul posto di lavoro, tra donne, tra colleghe. Perché, quando a una donna viene diagnosticato il cancro al seno, ha bisogno sì di cure ma anche di tanto sostegno.

Ed è questo che la Susan G. Komen Italia sta portando avanti da sempre: un aiuto a 360 gradi. E così ieri, alla Camera dei Deputati sono state presentate le migliori iniziative al servizio della donna. Le best practice in campo medico ma non solo sono state al centro dell’evento conclusivo del progetto “Think for Women’s Health”, realizzato da Komen Italia e dall’Associazione ItaliaCamp in collaborazione con il Polo della Salute della Donna e del Bambino della Fondazione Policlinico Gemelli. Dalla sensibilizzazione alla prevenzione del tumore sul posto di lavoro al «Women's hospital» del Policlinico Gemelli interamente dedicato alla cura della donna, dalle protesi del seno in materiale biodegradabile all'assistenza online per un corretto stile di vita, dal termometro della salute alle reti cliniche dell'Alto Adige con la piattaforma elettronica di Trento con cui comunicare online referti e terapie, al «Tumorboards» con gruppi multidisciplinari in video-conferenza, fino ai servizi domiciliari del Comune di Milano.

“La concretezza è il mantra della Komen - spiega Riccardo Masetti, presidente di Susan G. Komen Italia e direttore del Centro integrato di senologia del Policlinico Gemelli – che da oltre 17 anni lotta contro il tumore al seno. Lo scopo del progetto è tutelare e garantire la salute delle donne con un focus sui tumori al seno, purtroppo molto diffusi con 50 mila nuovi casi ogni anno. Le pazienti e tutti gli operatori devono sapere che camminare insieme ci fa andare lontani. Entro maggio, per la Race for the Cure di Roma, presenteremo il premio “More than Pink: una chiamata alle armi per tutti”.

Il tour di “Think for Women’s Health”,è partito da Roma per la XVII edizione della Race for the Cure il 14 maggio scorso, per poi toccare Bolzano il 28 maggio, Matera il 30 settembre e Milano il 15 ottobre scorso sempre con la partecipazione attiva di istituzioni, università, centri di ricerca, Asl, ospedali, grandi aziende, startup, associazioni, fondazioni e società civile. Con la presenza degli oltre 100 stakeholder coinvolti, è stato possibile individuare le best practice in materia di healthcare e crescita sociale. Mettendo in primo piano l'importanza dell'innovazione nell’ambito della prevenzione per la salute della donna.
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