De Luca avverte i no vax:
«A scuola solo se vaccinati»

De Luca avverte i no vax: «A scuola solo se vaccinati»
di Carmen Incisivo
Sabato 1 Settembre 2018, 12:01
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La Regione Campania si mette alla ricerca dei furbetti dei laboratori d'analisi e ribadisce che agli alunni non vaccinati non sarà permesso frequentare le lezioni. Lo ha detto senza mezzi termini il presidente Vincenzo De Luca che ieri pomeriggio, nel consueto appuntamento in onda su LiraTv, ha ribadito: «La Campania non è una regione no-vax. Diciamolo con chiarezza una volta per tutte: chi non ha i vaccini non entra a scuola, su questa cosa non si transige». L'x sindaco ha dunque chiarito, ancora una volta, l'orientamento che i presidi saranno chiamati ad adottare con la ripresa delle attività scolastiche. Così come ha ribadito che il problema dello sforamento del budget per le prestazioni sanitarie è risolto.

«Abbiamo avuto qualche problema, nei giorni passati, con l'Asl di Salerno in merito al blocco delle prestazioni per lo sforamento del budget. Problema che abbiamo risolto in 24 ore: le prestazioni saranno garantite gratuitamente e chi ha pagato direttamente i laboratori può avere il rimborso da parte nostra» rassicura. A generare il caos sarebbe stata l'organizzazione del servizio che non terrebbe conto della provenienza dei soggetti beneficiari ma solo delle prestazioni richieste. «In termini semplici spiega De Luca - la legge nazionale stabilisce che i laboratori che fanno meno di 200mila prestazioni l'anno devono aggregarsi con realtà che superano questa soglia quindi molti laboratori piccoli si sono associati a realtà più grandi. È successo che prelievi effettuati in altre province venissero poi mandati in provincia di Salerno caricandoli su budget di riferimento che è andato esaurito velocemente sforando di 2,8 milioni di euro. Le prestazioni erogate per i residenti fuori provincia saranno spostate sui budget territoriali alla fine dell'anno procedendo per compensazione, intanto abbiamo detto all'Asl di Salerno di andare avanti». Gli approfondimenti di questi giorni hanno spinto l'amministrazione regionale a firmare un protocollo d'intesa con la Guardia di Finanza che permetta di avviare controlli rigoroso. «Tanto per fare un esempio rivela il presidente- c'è un laboratorio del casertano che ha dichiarato 700 risonanze magnetiche in un giorno, è improbabile che, pur avendo due o tre apparecchi dedicati si facciano questi numeri. Non tollereremo speculazioni e ruberie, saremo spietati perché stiamo buttando il sangue per riorganizzare la sanità campana». Oltre alla sanità, l'urbanistica resta uno dei temi caldi per Salerno.
 
«La prossima settimana avremo, insieme al Comune, un'iniziativa per illustrare un piano di manutenzioni straordinarie che si faranno con il contributo finanziario della Regione anticipa De Luca - Voglio sollecitare due cose: il Comune deve mettere in piedi un piano importante di manutenzione straordinaria del Parco del Mercatello e poi dobbiamo definire in maniera ultimativa il problema del Palazzetto dello Sport. Nel primo caso, il presidente parla di completo rifacimento: è il polmone verde della città, un gioiellino che ha cambiato la vita di diversi quartieri ma adesso ci vogliono 4 o 5 milioni di euro per sistemarlo, proveremo ad accompagnare il Comune in questa cosa dice, mentre nel secondo caso è uno dei pochi cantieri rimasti appesi, vediamo se con il credito sportivo si riesce a mettere in piedi un'ipotesi per portarlo a conclusione. Più in generale afferma - abbiamo un problema di manutenzione ordinaria su strade, marciapiedi e pubblica illuminazione e poi va risolta la questione delle campane del vetro che diventano discariche. De Luca ha ammesso ritardi sui lavori che interesseranno lo stadio cittadino: Si lavora a pieno regime anche per organizzare al meglio le Universiadi rimarca - siamo a buon punto abbiamo solo un ritardo del Provveditorato alle opere pubbliche che aveva il compito di definire il progetto per fare la gara per lo stadio Arechi di Salerno ma risolveremo».
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