La calvizie colpisce soprattutto gli uomini bassi, ecco perché

Giancarlo Magalli, il piccolo calvo più amato d'Italia
Giancarlo Magalli, il piccolo calvo più amato d'Italia
Lunedì 13 Marzo 2017, 11:48 - Ultimo agg. 14 Marzo, 03:38
2 Minuti di Lettura
La calvizie colpisce soprattutto gli uomini di bassa statura: lo conferma uno studio dell'università di Bonn, in Germania, che spiega anche il motivo.

Come riportano anche EurekAlert.org e il Corriere della Sera, a causare questa correlazione tra statura e calvizie sono i geni. L'equipe di ricercatori e scienziati diretta da Stefanie Heilmann-Heimbach, infatti, ha studiato le caratteristiche genetiche di oltre 22 mila uomini, provenienti da sette diversi paesi, di cui quasi la metà era affetta da calvizie. La correlazione rilevata dallo studio ha permesso l'identificazione di 63 alterazioni del genoma umano, di cui 23 assolutamente inedite per la scienza, che possono contribuire alla calvizie prematura ma non solo: sotto osservazione ci sono anche disturbi cardiaci e problemi alla prostata.


Lo studio pubblicato su Nature Communications

I genetisti tedeschi, che hanno pubblicato lo studio su Nature Communications, spiegano: «Questi stessi geni possono causare anche l'ingresso precoce nella pubertà e la statura ridotta, forse a causa degli ormoni, che possono agire lentamente nel corso degli anni. Ad ogni modo, gli uomini bassi non sono tutti destinati alla calvizie: se altri, in famiglia, hanno ancora tutti i capelli, il rischio è minimo. E questo non significa automaticamente che gli uomini alti siano immuni alla calvizie, ma è interessante scoprire l'esistenza di diversi percorsi biologici che possono contribuire a entrambi i tratti».


Stefanie Heilmann-Heimbach e Markus Noethen, i due direttori dello studio


Se la correlazione tra la perdita dei capelli e il rischio di cancro alla prostata sembra confermata dallo studio, resta in dubbio quella con i disturbi cardiaci, a causa di un comportamento non uniforme dei vari geni. Ad ogni modo, come avvertono gli stessi ricercatori, «servono studi più dettagliati sui meccanismi molecolari». Markus Noethen, direttore dell'Istituto di genetica umana a Bonn, ha aggiunto: «Abbiamo anche scoperto la correlazione con il colore più chiaro della pelle e una maggiore densità ossea. Questo potrebbe indicare che gli uomini che perdono i capelli utilizzano meglio la luce solare per sintetizzare la vitamina D, e questo potrebbe anche spiegare la maggior tendenza alla calvizie precoce negli uomini bianchi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA