«Medici di famiglia e Terra dei fuochi, perché il progetto Epica è un modello»

«Medici di famiglia e Terra dei fuochi, perché il progetto Epica è un modello»
di Antonio Giordano*
Sabato 24 Novembre 2018, 20:05 - Ultimo agg. 20:07
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Accolgo con piacere la notizia che la metodologia del progetto Epica è allo studio degli esperti dell’Istituto superiore della sanità al fine di verificare la possibilità di metterla a sistema nella Terra dei fuochi. Quell'iniziativa, avviata nel 2013 dai medici di famiglia di Casoria in sinergia con la Asl, è dimostrazione di come un’istituzione pubblica dovrebbe organizzare la propria ricerca sul territorio  per avere un termometro importante e un osservatorio permanente delle patologie che affliggono i cittadini e prendere, di conseguenza, decisioni rapide nella distribuzione delle risorse a tutela della loro salute.

Ricordo di aver partecipato, con piacere, nel giugno 2016,  alla presentazione di Epica nell’aula convegni dell’Asl Napoli 2 Nord a Frattamaggiore in primo luogo per complimentarmi con i colleghi ideatori del progetto - Ferdinando Russo, ex direttore sanitario del distretto di Casoria, Mimmo Russo, Mariano Marino, Daniela Marchesini e Umberto Parolato -, epoi, per legittimare, con la mia presenza, la validità di una metodica che non ha nulla da invidiare ad altri lavori scientifici. 

Anche negli Stati Uniti i medici di famiglia rappresentano le "antenne epidemiologiche del territorio", poiché svolgono centrale e fondamentale nel sistema sanitario nazionale in termini di raccolta dati e prevenzione, svincolati da qualsivoglia pressione politica e in maniera indipendente. Fornire queste informazioni con criteri scientifici riconosciuti a livello internazionale, e incrociarli con gli altri, è fondamentale per offrire la reale fotografia dei problemi, ma l’indipendenza dei professioni così come la trasparenza e il facile accesso al database è condizione indispensabile per essere credibili.

*oncologo, direttore dell'istituto Sbarro, docente della Temple University e all'Università di Siena
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