Salvini: «Di nuovo al voto con Forza Italia? Ci penserò»

Salvini: «Di nuovo al voto con Forza Italia? Ci penserò»
Lunedì 28 Maggio 2018, 18:51 - Ultimo agg. 19:03
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«A qualcuno in Italia, ma soprattutto all'estero, un governo che rimette al centro gli italiani era sgradito. In Europa hanno bisogno di un Italia di serie b, che paga ed è schiava». Il leader della Lega Matteo Salvini, ospite di Pomeriggio cinque, approfitta della tivvù per fare il punto dopo la presa di incarico a premier da parte di Carlo Cottarelli. E precisa alcuni punti anche sul futuro dell'alleanza di governo tra Lega e M5S: «Ora sono incazzato come un bufalo, deluso e amareggiato, vedremo - dice - Sicuramente il lavoro portato avanti in queste settimane non è stato inutile. Ero partito con diffidenza, ti posso dire che abbiamo lavorato bene. Ho visto persone serie, disposte ad ascoltare e a cambiare idea. Se poi questa diventerà un'alleanza di governo lo vedremo nelle prossime settimane, sicuramente siamo persone libere e senza ricatti».

Poi precisa: «Il tradimento di Salvini» nei confronti del M5S «è più un gioco che si sta usando a livello mediatico e dare così un alibi a chi ci ha detto
«non potete partire». Non c'è stata malafede da parte nostra, dire che il M5S e la Lega volevano uscire dall'euro è una bugia, noi avevamo detto al Colle che Conte poteva porsi come garante della non uscita dall'euro, facendo interviste pubbliche o anche nel corso degli incontri con gli altri capi di Stato».

E sul caso Savona chiarisce: «Abbiamo fatto qualche altro nome (in alternativa a Paolo Savona, come ministro dell'economia, ndr) ma ci è stato detto che non può farlo uno che va in Europa a dire che vuole rivedere i trattati».
E aggiunge: 
«Il Colle smentisce che Di Maio abbia fatto i nomi di Bagnai e Siri in alternativa al ministero dell'Economia? Non lo so, non c'ero, non ero nella stanza con Di Maio e Mattarella. Sono due nomi della Lega - aggiunge - se li ha fatti, mi fa piacere».

Sull'impeachment alla fine chiarisce: «Io faccio una cosa se ne sono convinto e la studio. Non è una guerra Salvini-Mattarella». Poi promette: «Caro Presidente, ci rivedremo tra qualche mese. Saremo di più, più forti e il governo lo facciamo».

E sull possibilità di tornare al voto con Forza Italia ​precisa: «Ci penserò, ci penserò. Alla dignità e alla lealtà non rinuncio». 
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