Salvini chiama Berlusconi: «Ticket Lega-Forza Italia»

Salvini chiama Berlusconi: «Ticket Lega-Forza Italia»
Giovedì 27 Agosto 2015, 08:30 - Ultimo agg. 12:23
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Corrado Castiglione Prove di dialogo nel centrodestra. È Matteo Salvini a lanciare i segnali. E da Arcore pare che Silvio Berlusconi plauda. Anche perché, da come il leader della Lega Nord parla, per l’ex Cavaliere si potrebbe profilare un ruolo importante nella strategia della politica estera (Farnesina?).



Tutto nasce da un’intervista che Salvini ha rilasciato al settimanale Panorama (gruppo Mondadori, dunque si gioca in casa di Silvio) e che va in edicola oggi. Dice il leader del Carroccio: «Se non si inventano il quarto esecutivo non eletto, l’anno prossimo si vota. Il Pd, dopo la caduta del governo, sarà in macerie. E noi non possiamo fare più errori: serve l’unità del centrodestra». Salvini, che Panorama ha seguito nelle sue vacanze in Trentino Alto Adige, aggiunge che «il programma della coalizione è ormai condiviso al 90 per cento. Con Berlusconi ne abbiamo già discusso più volte. Niente promesse mirabolanti, ma sei punti concreti: flat-tax, abolizione degli studi di settore, via la legge Fornero, lotta all’immigrazione, famiglia tradizionale con apertura alle unioni civili. Solo sull’Europa dobbiamo accordarci». Dunque Salvini ipotizza un ticket elettorale con Berlusconi: «Sarebbe la soluzione migliore» afferma. «La sua esperienza per me sarebbe molto utile. In politica estera, ad esempio, batte Matteo Renzi dieci a zero. Sono il giorno e la notte. Con i governi Berlusconi l’Italia contava molto più di adesso. Africa, Israele, Stati Uniti, Russia: il Cavaliere ha relazioni importanti in mezzo mondo». La Lega, scrive il settimanale, sembra insomma puntare seriamente a un’intesa con Fi: «L’ultimo sondaggio - dice Salvini - l’ho fatto a Ferragosto, alla festa della Lega di Ponte di Legno. Ho chiesto: ”se si votasse domani mattina, vorreste andare da soli o in coalizione?”. La metà era favorevole a un accordo. Anche i nostri ormai hanno capito che per mandare a casa Renzi bisogna allearsi con Fi».



Insomma, Salvini punta in alto. E lo ribadisce anche a Radio Padania, dove ripete che quello prossimo sarà un «autunno di battaglia, penso che Renzi sarà l’ultimo panettone che mangerà» da premier. Salvini parla anche della tre giorni di proteste il dal 6 all’8 novembre: «Tre giorni di blocco non sono per fermare ma per rilanciare, tre giorni di liberazione nazionale - ha detto. Ci stanno attaccando tutti perché hanno paura». Salvini vorrebbe allargare il dialogo a tutte le opposizioni: «aspettiamo di sapere» che cosa vogliono fare Berlusconi e Grillo. Tutta musica per le orecchie dell’ex Cavaliere. Della serie: «Salvini ha capito che se non andiamo uniti facciamo il gioco di Renzi». Da Villa La Certosa, dove sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza prima dell’autunno caldo in Parlamento, Berlusconi guarda con attenzione alle mosse di Salvini, che con le sue uscite ha acceso la politica ferragostana. L’ex premier preferisce non fare nessuna dichiarazione pubblica, ma a chi ha avuto modo di sentirlo in queste ore avrebbe confidato di gradire le parole di apertura del segretario del Carroccio.



Una posizione, quella del numero uno di via Bellerio, che fa ben sperare i vertici di Fi, preoccupati dai continui strappi salviniani, capaci solo di disorientare il partito azzurro, sempre più alle prese con un futuro incerto. Abituato al ”Salvini di piazza”, Berlusconi non si illude di aver irretito il capo delle Lega, che può sempre far valere il peso dei numeri: secondo gli ultimi sondaggi il Carroccio resta il partito trainante di una coalizione di centrodestra unita. Nessuno, tra le file azzurre, soprattutto tra i peones, pensa a un ”pentimento” reale di Salvini, piuttosto a una mossa tattica, dettata anche da un dato certo: nell’era dell’Italicum Fi e Lega insieme possono davvero fare muro contro la sinistra renziana.