Renzi va a Sant'Anna di Stazzema sul luogo dell'eccidio nazista e rilancia sull’antifascismo

Renzi a Sant'Anna di Stazzema (ansa)
Renzi a Sant'Anna di Stazzema (ansa)
Giovedì 15 Febbraio 2018, 14:54 - Ultimo agg. 16 Febbraio, 13:08
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Matteo Renzi ci mette una pezza. Dopo le polemiche sulla presunta “timidezza” del Pd nel condannare la sparatoria compiuta a Macerata dal fascioleghista Luca Traini contro sei immigrati, il segretario del Pd questa mattina è andato a Sant’Anna di Stazzema, dove i nazisti il 12 agosto 1944 fucilarono 560 persone tra cui molti bambini, per iscriversi all’anagrafe antifascista.

«Oggi vorremmo dare un messaggio forte, senza polemica, per dire che troviamo necessario aderire a un elenco di quelli che dicono che il nazifascismo è stato il male assoluto e che se c'è un luogo simbolo quello è Sant'Anna di Stazzema, e purtroppo non è il solo», ha detto Renzi. E ha aggiunto: «Sì. Il fascismo appartiene a passato. Però attenzione, quelle idee sono da combattere ancora oggi. E quando qualcuno spara nelle strade del nostro Paese, e spara avendo sul comodino il Mein Kampf, non dobbiamo sottovalutare la grave emergenza educativa che sta alla base del disastro che abbiamo visto. Essere antifascisti è il valore costitutivo della nostra comunità. La nostra democrazia è solida e forte».

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