Renzi a Battipaglia, il premier incontra gli operai: «Abbassare le tasse è l'Abc
della competitività»

Renzi a Battipaglia, il premier incontra gli operai: «Abbassare le tasse è l'Abc della competitività»
Lunedì 12 Settembre 2016, 15:40 - Ultimo agg. 17:57
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Battipaglia. È arrivato puntuale alle 15.30, il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. Prima tappa del suo tour in Campania è lo stabilimento «Fibre ottiche sud» del gruppo Prysmian, a Battipaglia, in provincia di Salerno. Territorio del governatore campano Vincenzo De Luca che, come nelle precedenti visite, accompagna tappa per tappa il presidente del Consiglio. Con il presidente della Regione anche il figlio Roberto, già assessore al Comune di Salerno, il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese e il direttore dello stabilimento Nicola Scafuro. In prima linea anche Salvo Nastasi, vicesegretario generale di Palazzo Chigi e commissario straordinario di Bagnoli. 
 

 

Il premier è arrivato a Battipaglia in auto, dopo essere atterrato in elicottero al vicino aeroporto di Pontecagnano. Lo stabilimento «Fibre ottiche sud», uscito da tre anni ormai definitivamente da una precedente crisi, produce cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle comunicazioni. «Chiediamo attenzione alle istituzioni​» ha detto l'ingegnere Valerio Battista, Ceo Prysmian.

«È l'Italia che ha bisogno di investire sul futuro ma per farlo servono elementi concreti: il costo del lavoro è sceso anche grazie agli incentivi del jobs act e alla riduzione dell'Irap e lo lo dico a tutti i teorici del 'non abbassare le tasse ma investiamo'. Se non si abbassano le tasse quando ci saranno gli investimenti concorreranno solo imprenditori stranieri» ha detto Renzi durante la visita allo stabilimento.  «Servono investimenti - ha proseguito - ma noi abbiamo bisogno di un'Ue che faccia investimenti, alcuni paesi hanno un surplus primario troppo alto, noi non diciamo che devono ridurre le esportazioni ma come noi facciano la nostra parte sulle regole anche gli altri rispettino le regole sul surplus primario».

«Dobbiamo fare investimenti nella ricerca, nella scorsa legge di stabilità abbiamo messo agevolazioni, continueremo a farlo nella prossima manovra» ha assicurato il premier.  «Questa visita - ha poi spiegato - nasce dalla curiosità di vedere una sede della Prysmian in Italia. Perché il futuro sta nell'innovazione e nella tecnologia, a partire dal Mezzogiorno che non va deindustrializzato: non accontentiamoci della grande storia del nostro passato. L'Italia ha bisogno di investire nel futuro. L'Italia ha un passato meraviglioso. Dovunque ci si giri è stupore, bellezza e meraviglia. Il passato ci circonda ma il passato non ci imprigiona: il made in Italy è anche innovazione e tecnologia». Il premier è stato accompagnato dall'amministratore delegato del gruppo, Valerio Battista; presenti tra gli altri il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese. Secondo il premier, questa azienda «racconta concretamente cosa può essere il futuro del Paese».



 

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