Reddito a 1,4 milioni di famiglie: anche immigrati residenti da 10 anni

Reddito di cittadinanza a 1,4 milioni di famiglie: anche a stranieri residenti da 10 anni
Reddito di cittadinanza a 1,4 milioni di famiglie: anche a stranieri residenti da 10 anni
Sabato 5 Gennaio 2019, 14:24 - Ultimo agg. 6 Gennaio, 09:21
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Emergono i dettagli sul reddito di cittadinanza in base a una bozza di provvedimento intitolato «Decreto legge contenente disposizioni relative all'introduzione del reddito di cittadinanza e a interventi in materia pensionistica». Sono 27 gli articoli che compongono il decreto legge per il reddito di cittadinanza e quota 100. 
 


La platea. La platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza sarà di 1.437.000 famiglie per 8,5 miliardi di spesa. Lo si legge nella bozza del decreto su Quota 100 e Reddito di cittadinanza secondo la quale i nuclei che potranno accedere al beneficio composti di una sola persona saranno 387.000 pari a oltre un quarto del totale (1,64 miliardi la spesa per questa componente). Saranno 198.000 le famiglie coinvolte con cinque componenti o più per 1,4 miliardi di spesa.

I prelievi. Con la carta del Reddito di cittadinanza si potranno prelevare contanti per un massimo di 100 euro al mese se si è single aumentati secondo la scala di equivalenza a seconda dei componenti del nucleo familiare (comunque non oltre 210 euro al mese). È vietato spendere soldi del sussidio per gioco d'azzardo pena la revoca del beneficio. Ai beneficiari del reddito sono estese le agevolazioni sulle tariffe elettriche e del gas per le famiglie svantaggiate. 


Anche a stranieri. Il reddito di cittadinanza potrà essere chiesto oltre che dai cittadini italiani in condizione di povertà anche dai comunitari e dagli extracomunitari purché abbiano un permesso di lungo soggiorno e siano residenti in via continuativa in Italia da almeno 10 anni al momento della presentazione della domanda. Le famiglie composte da soli stranieri che potrebbero accedere al reddito secondo le tabelle allegate al testo sono 259.000 per una spesa di 1,58 miliardi.

Patto per il lavoro. I beneficiari del reddito di cittadinanza devono poi firmare un patto per il lavoro, ovvero fare formazione, ricerca attiva di lavoro, sostenere i colloqui e accettare ameno una di tre offerte di lavoro «congrue». Nei primi sei mesi di fruizione del reddito va accettata un'offerta entro 100 chilometri dalla residenza e entro 250 chilometri oltre il sesto mese di fruizione. Nel caso di rinnovo del beneficio se in famiglia non ci sono minori né disabili bisogna accettare l'offerta ovunque nel territorio italiano. In questo caso si continua a percepire il Rdc per i successivi tre mesi dall'accettazione dell'offerta. 

I requisiti. Quanto ai requisiti reddituali e patrimoniali il nucleo famigliare deve avere un reddito Isee inferiore a 9.360 euro. Potrà comunque essere intestatario della prima casa e potrà avere anche una seconda casa purché la rendita catastale non superi la soglia di 30.000 euro. Infatti il suo patrimonio immobiliare «diverso dalla casa di abitazione» non deve essere «superiore ad una soglia di 30.000 euro». Quanto al «patrimonio mobiliare» non deve essere superiore a 6.000 euro accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare fino a un massimo di 10.000 euro, incrementato di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Questi massimali sono aumentati di 5.000 euro per ogni figlio con disabilità. Inoltre nessun componente della famiglia deve essere
intestatario di un'auto acquistata sei mesi prima della richiesta di Rdc. E comunque non potrà avere un autoveicolo di cilindrata superiore a 1.600 c.c. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 c.c. immatricolati nei due anni antecedenti la richiesta. Sono fatti salvi autoveicoli e motoveicoli per persone con disabilità.

Assegno di ricollocazione.
I beneficiari del reddito di cittadinanza che non siano stati convocati dai centri per l'impiego strascorsi 60 giorni dalla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro avranno l'assegno di ricollocazione. Questo accadrà nel 2019 in fase di prima applicazione del Reddito. L'assegno consiste in un importo da utilizzare presso i soggetti che forniscono servizi di assistenza intensiva alla ricerca di lavoro (centri per l'impiego o agenzie per il lavoro accreditate).


Pensione cittadinanza. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da persone che hanno più di 65 anni in condizione di povertà il Reddito di cittadinanza assume la denominazione di Pensione di cittadinanza. Per accedere alla misura bisognerà avere un reddito familiare inferiore a 7.560 euro annui. La pensione di cittadinanza comunque sarà integrativa rispetto ai redditi che ha la famiglia. 

Campania prima regione. I nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza si trovano al 47% al Centro Nord e per il restante 53% al Sud e nelle Isole. Per numeri assoluti di nuclei beneficiari le prime sei regioni in classifica sono nell'ordine: Campania, Sicilia, Lazio, Lombardia, Puglia, Piemonte. 

La spesa complessiva per il contrasto alla povertà nel 2019 sarà di 6,5 miliardi, ovvero pari a 6,11 miliardi per il reddito di cittadinanza in vigore da aprile e circa 400 milioni per i primi tre mesi dell'anno per il Rei, il reddito di inclusione che sarà sostituito dal Rdc. La spesa prevista per un anno intero è 8,14 miliardi per 4,34 milioni di persone in 1.375.000 famiglie (sono esclusi gli stranieri che pur essendo in povertà non hanno il permesso di lungo soggiorno)). Partendo il primo aprile la spesa per il 2019 scende a 6,11 miliardi.

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