Campidoglio, Raggi cambia ancora la giunta: via Mazzillo, al Bilancio arriva ​Lemmetti

Andrea Mazzillo e la sindaca Virginia Raggi
Andrea Mazzillo e la sindaca Virginia Raggi
di Lorenzo De Cicco
Mercoledì 23 Agosto 2017, 15:38 - Ultimo agg. 24 Agosto, 07:52
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Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha deciso di cambiare ancora l'assessore al Bilancio. Gianni Lemmetti è il nuovo responsabile dei conti del comune di Roma. Lo ha confermato in serata la stessa Raggi su Facebook. Il sindaco ha dato «il benvenuto nella mia squadra a Gianni Lemmetti. Da oggi si occuperà di bilancio e dei conti di Roma». Lemmetti fino a ora era assessore al Bilancio del comune di Livorno, guidato dal 5 stelle Filippo Nogarin. Raggi nel post ha ringraziato poi «Andrea Mazzillo per il lavoro portato avanti finora. Confermo la stima personale nei confronti dell'ex assessore ma la priorità resta quel progetto che ha portato il M5S in Campidoglio».

«Abbiamo davanti un sfida importante e allo stesso tempo difficile: rilanciare la nostra città e risollevarla dal baratro in cui l'hanno gettata. Negli ultimi tre anni Lemmetti ha ricoperto l'incarico di assessore al Bilancio e alle Partecipate del Comune di Livorno dove ha contribuito a trasformare l'Aamps, azienda partecipata che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, da una macchina inefficiente con oltre 40 milioni di euro di debiti in una realtà solida che nel 2016 ha addirittura prodotto 2,3 milioni di euro di utili», ha scritto ancora Raggi. «L'Aamps oggi è un'azienda capace di stare sul mercato con le proprie gambe e in grado di creare un sistema virtuoso di gestione dei rifiuti che, anche grazie all'introduzione della raccolta porta a porta, porterà nei prossimi anni allo spegnimento dell'inceneritore di Livorno», ha continuato.

La sindaca di Roma aveva ritirato le deleghe a Mazzillo stamani. L'ormai ex responsabile dei conti capitolini da settimane era considerato in uscita dal Campidoglio dopo avere criticato la presenza di «troppi manager del Nord» nella squadra di governo del M5S a Roma. «Basta con assessori e dirigenti pendolari», si era sfogato a fine luglio su questo giornale.

IL SOSTITUTO
Lemmetti, assessore al Bilancio e alle partecipate nel comune grillino di Livorno, ha presentato le dimissioni al sindaco Nogarin per assumere la stessa delega nella Capitale. Le voci circolavano da qualche tempo, ma stamani c'è stata l'ufficialità data da una comunicazione del presidente del consiglio comunale di Livorno Daniele Esposito, indirizzata ai capigruppo, in cui si annunciava che l'assessore Lemmetti si era dimesso dall'incarico.

LA REAZIONE
Mazzillo, contattato al telefono oggi, aveva spiega di non sapere nulla dell'avvicendamento, tanto che in serata sarebbe stato in Campidoglio per un faccia a faccia con la Raggi. «Nessuno mi ha detto nulla, l'ho appreso anche io dai giornalisti. La sindaca non mi ha informato, anche se siamo stati insieme ieri fino a tarda sera per una lunga riunione su Atac. Se fosse vero, sarebbe davvero inaccettabile da parte della Raggi. Non è così che si trattano le persone».

«Da questa mattina Gianni Lemmetti non fa più parte della giunta di Livorno. Dopo un lungo confronto tra me e Virginia Raggi, è stato deciso il suo trasferimento immediato a Roma dove ricoprirà l'incarico di assessore al Bilancio», ha commentato Nogarin. Quella di Lemmetti è «una perdita importante», ha proseguito. Ma «è proprio in ragione dei risultati concreti e straordinari» raggiunti «che Gianni Lemmetti è stata ritenuta la persona adatta a dare una mano alla giunta capitolina, che sta tentando di compiere una rivoluzione epocale. Noi del Movimento lavoriamo così, come una squadra, nell'interesse esclusivo dei cittadini, sia di Livorno che di Roma».

«Insieme a Gianni - ha spiegato Nogarin - in soli tre anni abbiamo compiuto qui un piccolo miracolo. Abbiamo messo in ordine i conti del Comune, aumentato la capacità di investimento dell'ente, iniziato un percorso di riduzione dell'imposta rifiuti a beneficio di cittadini e imprese, introdotto un sistema innovativo capace di scovare i furbetti e gli evasori e cancellato i troppi sprechi e le inefficienze che abbiamo trovato al nostro arrivo». «Ma, cosa più importante - ha sottolineato ancora Nogarin - abbiamo dato il via a una rivoluzione nel mondo delle società partecipate. Non penso solo al salvataggio di Aamps - dice riferendosi alla società livornese di gestione dei rifiuti - avvenuto grazie al ricorso al concordato preventivo in continuità, che ormai è una procedura divenuta un modello su scala nazionale, ma anche al risanamento delle farmacie comunali e all'intervento fatto per arginare gli effetti devastanti del derivato tossico sottoscritto quasi 15 anni fa da Asa e che costa ogni giorno circa 15mila euro ai livornesi».

Il Pd conta i cambi in giunta e punta il dito: «Continuano i record negativi di Virginia Raggi. Con Roma sull'orlo del
default e con l'Atac prossima alla chiusura, la Raggi trova il tempo di fare l'ennesimo rimpasto di giunta: siamo al quarto assessore al Bilancio in un anno», attacca il consigliere Marco Palumbo. «Se si trattasse di una sit-com sarebbe tutto molto divertente. Peccato sia in gioco Roma», rincara il vicepresidente della Camera e consigliere comunale capitolino Roberto Giachetti. 

 
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