Poletti ai consulenti lavoro riuniti a Napoli:
«Ddl autonomi sarà varato a giorni»

Poletti ai consulenti lavoro riuniti a Napoli: «Ddl autonomi sarà varato a giorni»
Venerdì 28 Aprile 2017, 11:21 - Ultimo agg. 11:33
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«Sta andando a regime il tema dell'alternanza scuola-lavoro: noi abbiamo bisogno che questo, che è un grande cambiamento nel nostro Paese, che è una strumentazione nuova per i giovani, ma lo è anche per le imprese, trovi nella vostra azione un protagonismo importante». Lo dice, rivolgendosi ai consulenti del lavoro, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, nel suo videomessaggio diffuso stamani durante il IX congresso nazionale della categoria professionale. La cooperazione dei consulenti deve esserci, incalza, «proprio perché, in particolare l'alternanza scuola-lavoro, dà la possibilità di realizzare un buon risultato solo se tutti i protagonisti sono in campo, e se tutti si fanno carico di una parte della responsabilità di realizzazione di questo impegno».

«Oggi abbiamo in Parlamento una legge sul lavoro autonomo, che deve essere approvata: io mi auguro che accada nei prossimi giorni». Il provvedimento, prosegue, «ha una grande importanza perché coglie la centralità del lavoro professionale, cerca di costruire la condizione migliore in termini di tutele in termini di possibilità, produce ed afferma una volontà di relazione positiva tra le Pubbliche amministrazioni, le Istituzioni e le professioni. Io credo, quindi - chiude il ministro - che questa sia un pò la strada sulla quale dobbiamo continuare a camminare, cercando di sviluppare sempre nuove collaborazioni».

«C'è un grande rischio», ossia che «l'innovazione, la tecnologia, la digitalizzazione, l'automazione, possano esser vissuti da una parte importante della nostra società come una minaccia» e «la paura può diventare veramente un elemento di freno ad usare al meglio ciò che la tecnologia e l'innovazione ci possono consegnare», pertanto «abbiamo bisogno di confrontarci su questo cambiamento». «Noi - dice il titolare del dicastero di via Veneto - veniamo da una storia per cui le crisi le abbiamo considerate una fase di turbolenza tra due fasi di quiete», però adesso «non sarà più così», giacché «il cambiamento sarà un cambiamento permanente, sistematico e dovremmo attrezzarci per gestire la transizione in questa situazione, sapendo che abbiamo di fronte un dato di grande novità: la velocità del cambiamento dell'innovazione tecnologica che è molto più alta della capacità di cambiamento sociale e di cambiamento culturale, anche di cambiamento delle Istituzioni».

«Non posso non concludere il mio intervento senza citare un tema su cui ci avete sollecitato», ovvero quello del «lavoro occasionale e della necessità di ri-regolare questa materia a seguito degli eventi che voi tutti conoscete: voglio ribadirvi l'impegno del governo a intervenire sul piano normativo su questo versante, naturalmente tenendo conto della situazione diversa che c'è tra le imprese e le famiglie e, quindi, così come abbiamo fatto su tutte le altre materie, anche su questo tema vi chiediamo di essere disponibili ad un confronto» per «fronteggiare una situazione che necessita, io credo, di una nuova regolazione». «È un impegno - sottolinea, a proposito dei voucher - che abbiamo assunto e che abbiamo intenzione di mantenere»
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