Polemiche su ddl antifascismo, Fiano: «Ok all'abrasione della scritta Dux». Cicchitto: «A chi dà fastidio?»

Polemiche su ddl antifascismo, Fiano: «Ok all'abrasione della scritta Dux». Cicchitto: «A chi dà fastidio?»
Mercoledì 13 Settembre 2017, 10:58 - Ultimo agg. 16:22
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«Sono contrario all'abbattimento di monumenti, ma l'abrasione della scritta è una cosa che è stata fatta in Italia in tanti posti. L'abrasione della sola scritta è giusta». Così Emanuele Fiano, onorevole del Pd e promotore della legge sull'apologia del fascismo, ha risposto alla domanda di Luca Telese a 24Mattino su Radio 24 sulla proposta di abradere la scritta Mussolini dux sull'obelisco del Foro Italico a Roma.

Il giro di vite contro la propaganda fascista e nazista è quanto prevede la proposta di legge che in aula alla Camera nel primo giorno di attività dopo la pausa estiva per il voto finale prima del passaggio al Senato. La legge prevede l'introduzione dell'articolo 293-bis del codice penale che punisce "chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco". Una norma che estende la legge Scelba del 1952 e poi la Mancino del 1993, portando la legislazione a contemplare anche gesti individuali da punire come il saluto romano, la diffusione di gadget ("produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli" del fascismo e del nazismo). La nuova norma prevede "la reclusione da sei mesi a due anni" per questa fattispecie di reato. La pena sarà, poi, "aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici".

Su Predappio, il cui sindaco ha proposto di realizzare un museo della storia del fascismo, Fiano ha poi spiegato: «Accoglierei la proposta del sindaco di Predappio che, al posto di quei negozi, ha proposto l'istituzione di un museo storico anche in quella città che ovviamente ha un legame con la figura di Mussolini, un museo di spiegazione di cosa è stato il fascismo, di tutto il percorso della sua storia, di ciò che ha prodotto, causato, di ciò di cui è colpevole.
In Germania ci sono esempi di musei legati alla storia del nazismo che insegnano alle nuove generazioni o anche a quelle vecchie esattamente tutto quello che è successo. Raccontare, spiegare anche introdursi nelle contraddizioni di un pezzo di storia è giusto senza infingimenti». 


 Diversa invece la posizione di Fabrizio Cicchitto, deputato di Ap e presidente della commissione Esteri della Camera.i «Condivido la valutazione positiva che Fiano dà della proposta del sindaco di Predappio di fare in quel paese un museo della storia del fascismo, un regime totalitario che ha anche fatto le leggi razziali del '38 con le conseguenze tragiche che abbiamo visto e che ha governato l'Italia per 20 anni, per cui è giusta la memoria storica di quel periodo. Non condivido invece l'ipotesi di togliere la scritta «Mussolini Dux« dall'obelisco del Foro Italico: queste sono operazioni che sono genuine se avvengono nel fuoco degli avvenimenti non a tanti anni di distanza. «Mussolini Dux» non turba, offende e neanche esalta nessuno».
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