Il ministro ha poi parlato della lotta agli scafisti e al traffico di esseri umani che «deve essere fatta anche in acque libiche». «Bisogna imprimere una trasformazione alla missione europea perché è venuto il momento di passare alla fase 2b - ha spiegato il ministro - In accordo con il governo libico dobbiamo sostenere la guardia costiera e la marina perché ci siano controlli nelle loro acque.
Questo perché non possiamo continuare a vedere partire migliaia di barconi e di migliaia di migranti dalle coste della Libia».
E sul tema delle elezioni ha dichiarato: «Tutti dicono che vogliono le elezioni. Mettiamoci a lavorare per avere una legge elettorale», sottolineando di «pensare e sperare» che il governo abbia un «tempo di durata contenuto» visto che la legislatura dopo l'esito del referendum, si è chiusa per l'impossibilità di fare le riforme. Il ministro ha quindi richiamato alla «responsabilità» di tutti i partiti. «Il rischio - ha detto - è che tutti dicano vogliamo andare al voto e poi facciano melina sulla legge elettorale: è un gioco che non vorremmo giocare. Da questo punto di vista ci siamo assunti la responsabilità del governo e ci assumiamo pure la responsabilità di fare la prima mossa. Renzi ha proposto 'partiamo dal Mattarellum', siamo disponibili a discutere ma è tempo che la politica si assuma la sua responsabilità a tutto tondo».