Parole che hanno innescato la reazione del Pd con il segretario reggente, Maurizio Martina, e con il presidente Matteo Orfini.
Ha detto il primo: «Ora il reddito di cittadinanza è diventato un lavoro socialmente utile. Altro che cambiamento. Ci dicano come useranno i 3 miliardi già disponibili per il reddito di Inclusione contro la povertà che chiediamo di allargare». E Orfini ha aggiunto: «Apprendiamo da Di Maio che il reddito di cittadinanza è la riproposizione dei vecchi lavori socialmente utili. Da Tria invece scopriamo che non si farà quest'anno perché non ci sono soldi. 20 giorni al governo e le solenni promesse elettorali si sono sciolte come neve al sole».