Napolitano, i medici: fa progressi. «Sempre più sveglio, respira da solo»

Napolitano, i medici: fa progressi. «Sempre più sveglio, respira da solo»
Mercoledì 25 Aprile 2018, 18:13 - Ultimo agg. 26 Aprile, 14:21
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Il presidente emerito Giorgio Napolitano fa deboli progressi, tutto sta andando bene, ora è sempre più sveglio e respira da solo. Lo ha affermato Francesco Musumeci, il chirurgo dell'ospedale San Camillo di Roma che lo ha operato ieri per un problema all'aorta. «Siamo molto soddisfatti, ma dobbiamo comunque mantenere una situazione di attenzione», vista anche l'età di 93 anni, «dunque un'età molto fragile. Sicuramente siamo molto soddisfatti e molto fiduciosi, anche se restiamo in vigile attenzione» dice Musumeci. «Il Presidente ha fatto passi da gigante considerata l'età. Napolitano resta semi-sedato - ha precisato Musumeci - fa solo qualche farmaco per controllare il dolore, è ancora un po' torpido ma bisogna considerare che smaltire i farmaci dell'anestesia è molto più difficile per una persona di quell'età».
 


«Il momento più difficile e delicato è passato, ma rimaniamo in condizione di criticità» ha aggiunto il chirurgo, che ha spiegato anche che, vista anche l'età, «vogliamo mantenere il Presidente emerito in questa realtà protetta che è la terapia intensiva», precisando di non sapere per quanto tempo resterà ricoverato in tale reparto né tantomeno quanto servirà per rimandarlo a casa.

«Respira da solo, quindi si è interrotta la ventilazione meccanica», ma «la prognosi resta riservata» dice ancora Musumeci. «La situazione è stabilizzata, il Presidente non è sedato ma gli viene somministrato solo qualche farmaco per sedarne il dolore. Tutta la aorta intrapericardica è stata sostituita, la aorta non c'è più ma c'è un tubo che la sostituisce». 

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