Muraro all'attacco: «Gruppi affaristici
nel Movimento Cinque Stelle»

Muraro all'attacco: «Gruppi affaristici nel Movimento Cinque Stelle»
Mercoledì 15 Febbraio 2017, 10:18
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«C'è all'opera un gruppo trasversale di affaristi dentro e fuori il Movimento. L'ho capito dall'interno. Un'esperienza che mi ha aperto gli occhi. Per questo dico agli attivisti 5 Stelle: io ho fatto da scudo umano, voi svegliatevi prima che sia tardi». Lo afferma l'ex assessore all'Ambiente di Roma, Paola Muraro, in un'intervista alla Stampa. «Berdini avrebbe dovuto lasciare immediatamente: quello che ha detto è imbarazzante e falso. La sindaca non è fragile, inadeguata e senza personalità, come i dissennati comunicatori del Movimento la fanno apparire», dice. «Fino a Natale era solo Virginia. C'era forte sintonia. Poi il suo commissariamento s'è compiuto. Mi pare provata. Se potessi le direi: sii te stessa, slégati. I romani hanno votato te, non Casaleggio».

«Mi sono dimessa per fedeltà ai dettami del Movimento», sottolinea. «In realtà l'avviso di garanzia era l'atteso escamotage per farmi fuori». Col senno di poi, aggiunge, «non offrirei le dimissioni, li costringerei a cacciarmi». Muraro dice di condividere «totalmente» il programma M5S, «a parte qualche bizzarria come quelle sul riciclo dei pannolini». «E ho provato ad applicarlo. Senza di me, è stato tradito». Su di lei, aggiunge, «c'è stato un grande scontro. Per tre volte gli assessori alle aziende partecipate mi hanno presentato un progetto di partnership con Acea. Io l'ho sempre rispedito al mittente». «È un vecchio piano studiato da diversi anni dalle amministrazioni precedenti. Prevede nuovi impianti su terreni di Acea e non di Ama. Questo è il vero business. Altro che rifiuti zero».
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